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20 Dicembre 2023 - 06:00
L'annuncio, a Venaria, è arrivato durante il Consiglio di martedì sera. O meglio, la notizia è stata estorta grazie ad un dettaglio, i ricavi delle multe: in un anno si passerà da 2 milioni di euro ai 4 del 2024.
È stato il consigliere di minoranza del Pd, Raffaele Trudu, a chiedere lumi sul tema: "Vorrei capire il motivo di questo incremento, si passa da 2 a 4 milioni. C'è anche una nota dei revisori che invita ad essere cauti rispetto ad un'entrata simile. Anche quest'anno, infatti, c'era una previsione di circa 2 milioni ma si è incassato appena 1 milione".
L'assessore al bilancio Cerrini
A quel punto l'assessore al bilancio, Gianpaolo Cerrini ha gettato la maschera: "Si tratta del nuovo autovelox che sarà installato sulla Sp1, l'incremento arriva anche da lì".
Parliamo di un velox che ha avuto un percorso travagliato: approvato dalla Città Metropolitana mesi fa, è dovuto passare al vaglio di una serie di "questioni" burocratiche tra Prefettura e Ministero che ne hanno rallentato la messa in funzione. Ora tutti gli intoppi sono stati superati, il nuovo strumento entrerà in funzione a breve.
Si tratta di un apparecchio che gli stessi Comuni hanno chiesto. La Sp1, infatti, si è dimostrata essere una strada molto pericolosa, dove pochi automobilisti rispettano il limite di 90 km/h.
Parlano chiaro i dati degli ultimi 5 anni disponibili, dal 2016 al 2020: nel tratto da Venaria a Lanzo ci sono stati 108 incidenti con 9 morti e 138 feriti: la Sp 1 rimane pertanto molto critica da un punto di vista incidentale e della sicurezza viaria.
Siamo sulla Direttissima della Mandria, nel tratto dove troppo spesso si sono verificati incidenti stradali mortali. Da tempo, proprio qui, la Città di Venaria ha deciso di installare un autovelox.
E, durante gli ultimi sopralluoghi sul posto, c'era anche il Sindaco della Reale, Fabio Giulivi, insieme ad una rappresentanza degli amministratori dei Comuni percorsi dalla Sp 1 della Valli di Lanzo – Druento, Robassomero, Lanzo, Cafasse, Fiano. Sul posto, infatti, insieme al Vice Sindaco della Città Metropolitana, Jacopo Suppo, sono stati effettuati numerosi incontri proprio per mettere a punto l'installazione di dispositivi fissi (autovelox) di controllo da remoto della velocità di percorrenza delle automobili.
Uno dei sopralluoghi sul posto
L'amministrazione del Sindaco Fabio Giulivi aveva ufficializzato il suo benestare al velox con una delibera di giunta qualche mese fa.
“La sicurezza stradale - si legge nel documento - costituisce una delle finalità primarie della politica a livello europeo e nazionale e che l’Unione Europea ha fissato per il 2030 l’obiettivo di una riduzione del 50% delle lesioni e dei decessi in incidenti stradali. L’Amministrazione Comunale ha deciso di attuare gli obiettivi sopra descritti attraverso interventi di natura strutturale e non occasionale, volti ad intensificare il controllo e la repressione dei comportamenti di guida a rischio, prima causa dell’incidentalità stradale, e precisamente avvalendosi di dispositivi elettronici di rilevazione da installarsi sul territorio comunale”. In ragione di tutto questo l’amministrazione ha deciso di installare un autovelox lungo la Sp1 direttissima. “Un’ arteria - si legge ancora in delibera - sulla quale i veicoli transitano a velocità sostenuta e altresì afflitta da una serie di gravi sinistri stradali, talvolta mortali, è attualmente priva di impianti fissi per il controllo della velocità”.
A mettere qualche dubbio è la consigliera di minoranza e della Città Metropolitana, del Partito Democratico, Rossana Schillaci. Il nuovo apparecchio, infatti, prima di entrare in funzione ha bisogno del parere dell'ex provincia e di quello delle forze di polizia.
"La Città Metropolitana di Torino - spiega Schillaci - ha iniziato questo percorso non solo sulla sp1 ma su molte strade a traffico elevato, con la Prefettura e con la Polizia Stradale si sta lavorando per avere l'autorizzazione tramite decreto prefettizio per installare alcuni nuovi autovelox. Ad oggi siamo in attesa delle risultanze da parte della Polizia stradale che dovevano arrivare già mesi fa ma ad oggi non è arrivato ancora nulla quindi siamo in una fase di attesa".
Evidentemente l'amministrazione del Sindaco Giulivi ha "scommesso" sull'arrivo dell'ultimo via libera. Via libera che per ora non c'è. Nel caso in cui non dovesse arrivare, il bilancio della Città sarebbe da rifare. Dita incrociate, dunque, per Giulivi e Co.
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