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Il caso
04 Febbraio 2024 - 17:04
Torna la paura in città dopo l’avvistamento di alcuni lupi che correvano liberi nei prati a pochi passi dalle abitazioni.
Siamo a San Francesco al Campo, vicino al complesso abitativo di via Banna.
A lanciare l’allarme via social è stato un residente. “Lupi a San Francesco” ha scritto lapidario online, con tanto di video a testimonianza dell’affermazione.
I campi attorno alle abitazioni di via Banna
Nel filmato si può notare come i due cani del proprietario si fermino e lascino spazio alla corsa di due animali molto più grossi e scuri, verosimilmente due lupi.
Non è la prima volta che in zona capitano avvistamenti del genere: solo qualche mese tempo fa aveva fatto scalpore il caso di alcune foto caricate online da dei residenti, ritraenti quelli che a tutti gli effetti sembravano dei lupi. A fare chiarezza sull’argomento ci aveva pensato la LIDA di Ciriè (Lega Italiana per i Diritti dell’Animale), che aveva spiegato come quelli inquadrati fossero due lupi cecoslovacchi (nonostante il nome fuorviante, di fatto dei cani domestici) scappati da un vicino canile.
Sotto al post social degli scorsi giorni, non a caso, sono comparsi molti commenti. C’è chi si è subito preoccupato e chi invece ha mantenuto la calma: “saranno i soliti cecoslovacchi che girano in zona, siamo sicuri che siano proprio lupi?” affermano alcuni residenti.
Il video caricato online da un residente
Che sia, avvistamenti del genere in zona non sono sporadici, ce lo aveva spiegato anche qualche settimana fa il sindaco di San Carlo Canavese Ugo Papurello, a seguito dell’incidente avvenuto tra un automobilista di passaggio e un capriolo.
“Non è la prima volta che succede - aveva affermato il primo cittadino sancarlese - avere animali selvatici qui da noi è relativamente ordinario. Figuriamoci che qualche tempo fa in località Rondi Ceretta, andando verso la cascina Le Fortune, c’erano due cervi che passeggiavano per strada con i piccoli al seguito. Siamo pieni di cinghiali selvatici e alle volte anche lupi”.
Che sia, l’invito per i cittadini è comunque quello di mantenere alta l’attenzione vista anche la radicata presenza del lupo in Piemonte.
Stando a quando afferma la Regione, i branchi sarebbero circa 33, per un totale minimo di quasi 200 esemplari, presenti principalmente tra le province di Cuneo e Torino. A fronte dei recenti ipotetici avvistamenti, ricordiamo quelle che sono le buone norme in caso di avvistamento di questi animali. È bene non lasciare fonti di cibo (avanzi o sacchetti dell’organico) nei pressi delle proprie abitazioni, tenere i cani sempre al guinzaglio o nei box durante la notte. In caso di incontri, poi, è fondamentale non cercare di avvicinare i lupi e non correre via dando loro la schiena, ma allontanarsi gradualmente camminando all’indietro, parlando ad alta voce e agitando le braccia o facendo rumore per far scappare gli esemplari.
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