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Costretta a casa da una malattia rara: così Rebecca festeggia i suoi diciott'anni

Di lei avevamo già parlato: la lotta dei genitori per trovare una cura continua disperatamente

Rebecca Caligiuri

Rebecca Caligiuri

"Carissima Rebecca, vorrei innanzitutto farti gli auguri per il tuo diciottesimo compleanno. Nonostante la tua vita abbia presentato delle sfide difficili hai dimostrato una forza d’animo incredibile. Siamo certi che la tua determinazione ed il tuo coraggio ti aiuteranno a superare ogni ostacolo che la vita ti presenterà".

Inizia così il messaggio di auguri che l'associazione Noi Ci Siamo onlus ha dedicato alla giovane Rebecca Caligiuri, diciottenne di Forno Canavese che da mesi si trova costretta in casa alla ricerca di un medico che possa dare un nome ai suoi sintomi e cercare una terapia.

"Sappiamo - continua la onlus, che sta cercando in tutti i modi di aiutare la giovane - che hai dovuto affrontare molte difficoltà a causa della tua rara malattia, ma vogliamo farti sapere che non sei sola. La tua famiglia, i tuoi amici e tutta la comunità sono al tuo fianco e ti sostengono in ogni momento. Non possiamo nemmeno immaginare quanto sia stata dura la tua lotta, ma siamo sicuri che il futuro riserverà grandi cose per te".

La ragazza ha compiuto diciott'anni oggi. Forse si aspettava un compleanno diverso, in una condizione diversa. Eppure Rebecca, assieme alla mamma coraggio Alessia Uifuzzi, non smette di guardare al futuro.

i tentativi di trovare una cura per la figlia spesso vanno a vuoto

"Ti auguriamo - ha scritto ancora la onlus - di trovare la forza e la speranza di cui hai bisogno per guardare avanti e per affrontare ogni giorno con serenità e fiducia. Auguri di cuore, Rebecca. Ti auguriamo che questo sia l’anno della tua rinascita, con la speranza che tu possa finalmente vivere la tua vita come desideri, circondata dall’affetto delle persone che ti amano".

"18 anni fa quando ti abbiamo stretta per la prima volta fra le nostre braccia, mai avremmo immaginato che per te la vita sarebbe stata così dolorosa, crudele ed ingiusta - ha scritto mamma Alessia sui social -. Nonostante tutto ciò, non ti sei mai arresa nemmeno per un secondo, quando ti hanno tagliato le ali, hai sfoderato gli artigli e hai continuato a lottare una guerra ad armi impari. Guarda sempre avanti, non ti girare mai più indietro, noi saremo al tuo fianco per sempre! La tua mamma e il tuo papà. P. S. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte le persone e le associazioni che hanno dimostrato la propria vicinanza attraverso numerosi eventi per aiutare Rebecca".

La donna, di Forno Canavese, sta portando avanti da mesi una battaglia per far conoscere al Paese intero la storia della figlia Rebecca, 17enne malata da tempo e che cerca cure.

Rebecca ha subito diversi interventi prima della pandemia a causa di una malformazione di Chiari 1 che le ha tolto tempo, energia e vitalità. Dopo la pandemia pareva che le cose stessero migliorando, poi qualcosa è andato storto. Uno stato di malessere generale ha fatto riaccendere l'attenzione della mamma, che l'ha portata a fare dei controlli.

I controlli non hanno dato l'esito sperato: a Rebecca sono state diagnosticate una serie di condizioni patologiche che richiedono cure e approfondimenti, che mamma Alessia ha provato a cercare rivolgendosi alla sanità pubblica e privata. Ma dopo anni di spese il conto da pagare diventa salatissimo: 240mila euro.

Alessia continua a lottare per sua figlia con determinazione, nonostante la difficile situazione.

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