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Agliè

Nuova vita per l'ex Olivetti dove si produceva la mitica macchina da scrivere Lettera 22

A dicembre l'Immobiliare Besa ha acquistato il comprensorio industriale per creare nuove opportunità produttive

Nuova vita per l'ex Olivetti: qui si produceva la mitica Lettera 22

Lettera 22

Nuova vita per l'ex stabilimento Olivetti di Agliè dove, dal 1955 al 2008 sono state prodotte le macchine da scrivere del brand italiano più famoso al mondo. Tra queste la mitica Lettera 22, uno dei prodotti di maggior successo, icona di stile in tutto il mondo, tanto da vincere premi nazionali e internazionali.

Dopo più di 15 anni dalla chiusura, qualcosa si muove. Lo scorso 21 dicembre, l'ex stabilimento è stato acquistato dall'Immobiliare Besa s.r.l., storica proprietaria della cartiera di Parella - sito operativo della OSAI As s.p.a.

Una prima vendita si era conclusa esattamente un anno fa, il 31 gennaio 2023. Ad acquistare da Prelios Società di Gestione del Risparmio s.p.a., l'intero comprensorio industriale in stato di abbandono, erano stati il Consorzio Insediamenti Produttivi  (soggetto misto pubblico privato che dal 1981 opera sul territorio al fianco delle Amministrazioni al fine di favorire lo sviluppo economico del territorio) e l’operatore privato Massimo Truffa.

La produzione delle macchine da scrivere elettroniche a Scarmagno 

La vendita era stata formalizzata a seguito di apposita lottizzazione.

L’attività del Consorzio, in questo anno,  si è concentrata sulla definizione dei tempi e dei costi degli interventi di bonifica che interessano parte del sottosuolo dell’area. Tali interventi, secondo quanto stabilito in sede di conferenza dei servizi, saranno completati a cura e spese di Telecom Italia s.p.a. entro i prossimi 24 mesi.

E’ stato questo elemento di certezza legato alla bonifica dei luoghi che ha consentito di trovare un investitore e anche di dimostrare che la definizione di tempi e costi degli interventi di bonifica di siti industriali dismessi e ciò che consente di ridare ai medesimi una nuova vita .

Il 21 dicembre, il Consorzio Insediamenti Produttivi ha ceduto la parte di comprensorio di sua proprietà alla società Besa, che completerà il ciclo di attività necessarie a creare nuove opportunità insediative per il recupero totale del sito.

Soddisfatto dell'operazione il sindaco di Agliè Marco Succio: “Accolgo con grande piacere la notizia dell’avvenuta acquisizione e inizio di una procedura che porterà ad un recupero del complesso industriale dell’area ex Olivetti. Un’area che è stata il perno dello sviluppo economico della comunità alladiese, prima con la De Angeli e Frua e poi con Olivetti e che dopo circa 15 anni di totale abbandono auspichiamo possa tornare ad essere un luogo vivo ed un polo produttivo degno del suo glorioso passato”.

Il sindaco Marco Succio

LA FABBRICA

L’area dell’ex stabilimento Olivetti era dedicata allo stampaggio di tessuti ed all’industria tessile sin dalla seconda metà dell’800 prima con la Bluer e poi con la De Angeli-Frua.

Adriano Olivetti acquistò lo stabilimento nel 1955 convertendolo per la produzione della macchina da scrivere «lettera 22»: un successo industriale e un'icona di stile in tutto il mondo. Con la joint venture Olivetti Canon lo stabilimento perse la sua centralità fino alla chiusura definitiva nel 2008.

Dal 2008 ad oggi il sito industriale ha vissuto in stato di totale abbandono.

Per saperne di più sull'Olivetti e la Lettera 22 puoi continuare la lettura cliccando sui seguenti link




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