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Per 700 lavoratori è il secondo Natale senza tredicesima

Sciopero alla Core Informatica del gruppo Netcom. 60% l'adesione nelle sedi di Pont-Saint-Martin e Ivrea

Core informatica

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E' stata del "60% l'adesione allo sciopero per le sedi di Pont-Saint-Martin e Ivrea" della Core informatica nella giornata di ieri, dopo che per il secondo anno consecutivo i lavoratori "trascorreranno il Natale senza tredicesima".

Lo comunicano in una nota Fiom Cgil Valle d'Aosta, Fim Cisl Vda e Uilm canavese, che ieri hanno anche organizzato un presidio a Pont-Saint-Martin con "una ventina di lavoratori".

"Con l'avallo delle segreterie nazionali" lo sciopero "è stato ampliato a tutto il territorio nazionale" comunicano le tre sigle.

I dipendenti delle due sedi sono "un centinaio circa" ma in tutta Italia e all'estero l'azienda "vanta oltre 700 lavoratori".

"L’anno scorso  - dicono i sindacati - i vertici aziendali si erano affrettati a dare la colpa agli istituti bancari, quest’anno, pensando di giocare d’anticipo, hanno comunicato direttamente ai lavoratori della Core che riceveranno la tredicesima nel 2024 e non a ridosso delle festività natalizie, adducendo motivazioni quanto mai surreali. Un atteggiamento vergognoso soprattutto all’indomani della firma dell’affitto di un ramo dell’azienda”.
Core informatica, Ivrea
Core informatica, ivrea
Insomma per i metalmeccanici Cgil, Cisl e Uil “Il comportamento dei vertici aziendali della Core è inaccettabile sotto tutti i punti di vista. Ritardare le tredicesime ai lavoratori è un atto gravissimo...".

"Ci chiediamo, a questo punto, come sia possibile arrivare impreparati ad accreditare la tredicesima ai propri dipendenti".

Secondo i sindacati "nonostante il tentativo dei vertici Core di correre ai ripari dicendo 'sistemeremo tutto in breve tempo', il fatto rimane ed è che i lavoratori della Core (e le loro famiglie) trascorreranno il Natale senza tredicesima". 

Eppure c'è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui la Core viaggiava con il vento in poppa. Correva il 2017 e per i 20 anni di attività, la Core Informatica, l’azienda con sede a Ivrea fondata nel 1997 da Sandro Iacarella e Stefano Sgrelli guardava ad un fatturato di oltre 25 milioni di euro, circa 250 addetti, un portfolio di oltre 200 clienti tra settore privato, pubblico e assicurativo.

Andava talmente bene che l'anno dopo veniva acquistata da  NetCom Group S.p.A.  leader nel testing automationvalidazione di software e modelli utili per soluzioni customizzate. Azienda con quartier generale a Napoli, ma presente in tutta Italia e con clienti tra i più importanti player mondiali quali Ferrari, Lamborghini, il Gruppo FCA, ma anche Sky Italia, Vodafone, H3G, Huawei, Lottomatica, Luxottica, Banca Intesa, Generali, Allianz, Comdata, Engineering ed Enel.

Ad oggi la NetCom Group S.p.A. conta oltre 700 lavoratori dislocati nelle sedi di Napoli, Roma, Torino, Modena, Milano, Ivrea, Pont Saint Martin, Padova, Trieste, Romania e Bulgaria e vanta una sede di rappresentanza europea a Bruxelles.

A guidare NetCom Group S.p.A. è il CEO Domenico Lanzo.

Solo un paio di mesi fa NetCom ha annunciato l’acquisizione della maggioranza delle quote di Altec Tecnologica, ora Altec Informatica, azienda specializzata nei servizi di assistenza tecnica hardware, sistemistica e di software infrastrutturale per aziende, Utility, Pa e Pal. Un'acquisizione che porta l'azienda a sfiorare un fatturato di circa 70 milioni di euro e circa mille dipendenti.

NetCom Group recentemente ha anche ottenuto un prestigioso riconoscimento a Milano, aggiudicandosi la vittoria nel contest “Company for Generation Z” nella categoria “Smart Working e Lavoro Ibrido”. Promosso da Radar Academy, il premio celebra l’innovazione e la visione futuristica dell’azienda nel campo del lavoro flessibile.

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