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Il caso

Anziana signora resta senza medico: in città non ce ne sono più

La sanità pubblica è sempre più al collasso e i privati continuano ad avanzare

Anziana signora resta senza medico: in città non ce ne sono più

Immagine di repertorio

Da mesi, ormai, ci occupiamo dei tanti, tantissimi problemi della sanità regionale e in particolare dell'Aslto4. Questa volta il grido di dolore arriva da Caselle Torinese. A lanciarlo è Endrio Milano, consigliere di minoranza: sua madre ha bisogno di un medico ma pare che in città non ce ne siano più

Le preoccupazioni si erano già palesate a fine ottobre con il pensionamento della dottoressa Lucia Lievore.

Della questione, in città, si parla dal dicembre 2022.

"Esattamente un anno fa, - ricorda Endrio Milano - segnalammo il pericolo di un impoverimento dei servizi sanitari su Caselle, presentando una interrogazione avente ad oggetto: “mappatura dei servizi e delle prestazioni erogate presso il Poliambulatorio di via Savonarola ed audizione Responsabili dell’ASL davanti alla Commissione Consiliare competente e/o alla Conferenza dei Capigruppo". In quella interrogazione, che qui si richiama, domandavamo: “se non ritiene l’Amministrazione Comunale di invitare in audizione davanti alla commissione consiliare competente e/o alla Conferenza dei Capigruppo i Responsabili dell’ASL, per conoscere la programmazione che riguarda la nostra città ed i comuni limitrofi. Sarebbe interessante svolgere l’audizione presso il Poliambulatorio per prendere contezza delle potenzialità della struttura”. Non vennero mai invitati in audizione i responsabili ASL e nella risposta alla nostra interrogazione, il Sindaco sostanzialmente validò e sostenne le scelte compiute dalla TO4".

Endrio Milano, consigliere di minoranza

Scelte che, però, evidentemente non si sono dimostrate valide. A Caselle c'è un problema legato proprio alla sanità e alla mancanza di servizi e medici.

"Dovendo chiedere per mia madre l’iscrizione temporanea presso il nostro distretto sanitario, - continua Milano - in questi giorni, ho scoperto che continua l’impoverimento dei servizi sanitari sul territorio di Caselle perché non ci sono più operatori agli sportelli amministrativi e il servizio è stato esternalizzato ad una cooperativaUn cartello avvisa che “le informazioni e le prestazioni di competenza dei distretti per assistenza integrativa e protesica, scelta e revoca del medico, assistenza all’estero, CUP sono erogate attraverso il n. telefonico aziendale 0119176012”. Quindi, diligentemente, ho telefonato al numero indicato che mi ha fissato un appuntamento in via Savonarola per ieri alle 10,40, ho scaricato dal sito della TO4 i moduli da presentare".

Giovedì, dunque, il consigliere di minoranza si è presentato all'appuntamento.

"Ho trovato -  continua - una signorina molto gentile che non poteva darmi ulteriori delucidazioni perché non essendo dipendente ASL è abilitata solo al ritiro della documentazione. Provo a chiedere se fosse possibile assegnare a mia madre un medico che già conosce, per pochi mesi, e mi è stato risposto “le disponibilità sono solo su San Maurizio e Mappano” e mi ha scritto su un bigliettino tre nomi di medici che non conosco “così quando la chiamano dall’ASL…”. Ad oggi non ho avuto alcuna comunicazione dall’ASL sulla pratica di mia madre".

Pensate di essere un anziano solo o una persona con fragilità o malattie croniche, vi sembra anche solo accettabile una tale situazione? Come fa un anziano a spostarsi da Caselle a San Maurizio? Mappano?

Il consigliere ha quindi richiesto con urgenza di: "Di invitare in audizione davanti alla commissione consiliare competente in seduta pubblica e congiunta con la Conferenza dei Capigruppo i Responsabili dell’ASL, per discutere la programmazione che riguarda la nostra Città ed i comuni limitrofi, con particolare riguardo ai servizi che maggiormente impattano sugli anziani e le persone con gravi patologie".

Speriamo che questa sia la volta buona...

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