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03 Dicembre 2023 - 12:29
La nuova campagna social del Comune
No, qui non c'è la Venere di Botticelli che posa di fronte al nuovo Giardino all'Italiana di Palazzo D'Oria. Non c'è nemmeno un Caravaggio montato con Canva su via Vittorio Emanuele. E non ci sono neanche i 9 milioni di euro spesi per un'operazione promozionale di dubbio gusto.
Insomma, la campagna comunicativa del Comune di Cirié si differenzia (per fortuna) sotto tanti aspetti dalla disastrosa operazione "Open to meraviglia" del Ministero del Turismo guidato da Daniela Santanché. Ci piace pensare che però lo spirito sia lo stesso: promuovere il territorio e le sue vittorie. Ed è abbastanza una novità in un contesto in cui le amministrazioni comunali comunicano generalmente poco.
La campagna si chiama "Cirié si fa bella" e mira a sponsorizzare tre grandi opere che verranno realizzate (o che sono in corso di realizzazione) grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In primis il viale alberato della stazione, dove verrà posizionata una passerella che permetterà alle famiglie e alle persone con disabilità di passeggiare in sicurezza.
Il pannello affisso per pubblicizzare il nuovo auditorium
Costo dell'operazione: 780mila euro, tutti erogati dalla Commissione Europea. Poi c'è il nuovo giardino all'italiana di Palazzo D'Oria, al centro di numerosissime critiche nel corso delle scorse settimane perché tra i lavori di trasformazione dello spazio di fronte al palazzo comunale era previsto anche il taglio degli alberi che da sempre contraddistinguono il giardino.
Ma gli alberi erano pericolosi, rispondevano dall'amministrazione, e poi il giardino sarà sicuramente più bello. Insomma, in questo caso la campagna comunicativa serve anche a far superare all'amministrazione di Loredana Devietti il mare di critiche in cui era finita.
Costo dell'operazione: 396mila euro. Anche qui paga Von Der Leyen. Infine c'è il nuovo auditorium di Villa Remmert: 450 posti a sedere e un progetto architettonico che dall'amministrazione promettono "green". 1 milione e 500mila euro il costo dell'operazione, di cui 1 milione 415mila coperti dall'Unione Europea.
Il cartellone che sponsorizza i lavori a Palazzo D'Oria
Insomma, visto che la Città affronterà diversi cambiamenti l'amministrazione ha pensato di mettere in piedi questo "progetto comunicativo open air", così viene definito in una nota.
Il claim della campagna, "Cirié si fa bella" "sottolinea - dicono Devietti e gli assessori in una nota - che le opere in via di realizzazione non solo hanno una valenza pratica e strutturale (perché di fatto forniranno nuovi servizi e luoghi di aggregazione per Cirié e i suoi abitanti) ma contribuiranno anche a migliorarne l'aspetto e a renderla più attraente e piacevole da vivere e da visitare".
Dall'amministrazione arrivano anche alcuni aggiornamenti sulle tre opere in corso. Per ciò che riguarda il Viale, i lavori stanno procedendo come da cronoprogramma, con la posa delle lastre in pietra centrali e gli scavi propedeutici alle piste pedonali e ciclabili; a breve invece nel Giardino all'Italiana verranno messe a dimora le piante (lecci, bossi e rose) ordinate presso i vivai specializzati nella coltura di tali specie arboree e arbustive.
Il cartellone che sponsorizza il viale
A fronte di una serie di scavi effettuati con l’assistenza archeologica per realizzare il nuovo impianto di raccolta delle acque meteoriche a scopo irriguo, sono state rinvenute alcune tracce di preesistenti manufatti, oggetto di condivisione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, che verranno studiate e datate.
Anche la realizzazione dell'Auditorium in Area Remmert sta proseguendo come da cronoprogramma e i lavori si stanno attualmente concentrando sulla parte prospiciente via Mazzini.
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