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Il caso
17 Novembre 2023 - 14:52
Immagine di una manifestazione contro il caro vita
È tutto scritto nella delibera di giunta del Comune di San Mauro Torinese, datata 15 novembre. Una raffica di aumenti per tutti i servizi a domanda individuale relativi al mondo della scuola, a partire dall’anno scolastico 2024/2025.
Si tratta del secondo aumento in due anni. Proprio nel 2022, infatti, erano state inserite nuove fasce isee per i redditi superiori a 15 mila euro. Ora, invece, la batosta arriva per chi ha un Isee tra 3 mila e 15 mila euro. Per questa fascia c’è un aumento delle tariffe su tutti i servizi: mensa, pre scuola, post scuola, centri estivi, asilo nido, tutto.
Per quel che riguarda le famiglie con un Isee dai 25 mila euro in sù invece tutto resta uguale, invariato, le stesse tariffe del 2023.
La giunta della Sindaca Giulia Guazzora, dunque, ha scelto di penalizzare i ceti più bassi e di non appesantire troppo il ceto medio e alto della città. Nel complesso si va verso una “copertura” dei servizi scolastici a carico della famiglie.
Se nel 2022 la copertura (il costo del servizio a carico delle famiglie) era del 66% nel 2024 si passerà al 72%.
Una scelta legittima ma lontana anni luce dal così detto pensiero di sinistra (togliere ai ricchi per dare ai poveri?).
Il Comune, nella delibera di giunta, spiega come si sia scelto di “provvedere ad incrementare le tariffe unicamente per le fasce non adeguate con la precedente deliberazione, ma in misura assai inferiore rispetto al tasso d’inflazione rilevato dall’ISTAT negli ultimi anni”.
Che esista un problema di gestione dei costi è indubbio: l’inflazione, il costo dell’energia e delle materie prime hanno fatto scattare i prezzi alle stelle. Da qui, dunque, la ricaduta anche sulle pubbliche amministrazioni e i servizi.
Ma andiamo ad analizzare le tariffe nel dettaglio.
Per quanto riguarda il pre scuola la tariffa sale di un euro al mese, sia nel caso di alunni a tempo pieno che parziale. Si passa da 17 a 18 euro e da 10 a 11 euro. Un euro in più al mese. Stessa sorte anche per il post scuola: si passa da 26 a 27 euro per gli alunni a tempo pieno e dai 15 ai 16 per il tempo parziale.
Qui le tariffe restano invariate per chi ha un Isee superiore a 35 mila euro: 125 euro a settimana. Invariate anche quelle per Isee tra 25 mila e 35 mila euro: 105 euro a settimana.
Sale, invece, il costo per tutti gli altri.
Per Isee fino a 3 mila e 100 euro si passa da 38,60 a 40 euro a settimana, per Isee da 3.100,01 a 4.100,00 si passa da 51,50 a 55 euro a settimana. Si continua a salire fino all’Isee compreso tra 15.000,01 e 25.000,00: lì il prezzo sale da 96,50 a 99 euro.
Anche qui gli aumenti si concentrano sulle fasce più basse. Per gli Isee tra 3100 euro e 25 mila euro le tariffe del costo della mensa, per pasto, salgono. Tariffe che aumentano sia nella scuola materna che alle elementari.
Aumentano anche le tariffe del nido. Come negli altri casi nulla viene toccato per chi ha un Isee superiore a 25 mila euro. I rincari, invece, toccheranno le famiglie con un Isee più basso, qui sono previsti aumenti tra 5 e 15 euro.
Parliamo di aumenti che, in tutto, potrebbero pesare sul portafoglio delle famiglie anche per più di un centinaio di euro l’anno.
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