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Pane dolce di Malgrà? 3500 euro per il consulente che troverà i prodotti tipici del Canavese

Pan douss, torta della befana, voi ne conoscete altri? Scriveteci

Pane dolce di Malgrà? Il Comune assume un consulente per trovare i prodotti tipici del Canavese

Alla ricerca dei prodotti tipici del Canavese e, in particolare, di Rivarolo Canavese. L'amministrazione guidata dal Sindaco Alberto Rostagno sta lavorando alla modifiche del regolamento Deco (Denominazione Comunale di Origine) e all'inserimenti di nuovi prodotti.

È tutto scritto nella delibera di giunta del 9 novembre.

"Il progetto Denominazione Comunale DE.CO. - si legge nel documento - é un modo per legare un prodotto alla sua terra, al suo Comune, al luogo dove esso si produce da sempre. Protagonista di questa “certificazione” di tipicità, che è essenzialmente un mezzo di promozione, sarà appunto il Comune. Il vero 'giacimento' del Paese è costituito infatti dalla grandissima ricchezza di culture, di usi, di tradizioni che si possono incontrare nei Comuni di ogni parte d'Italia. Tra i 'giacimenti' più preziosi c'è di sicuro quello dei cibi, dei vini, delle mille e mille specialità della tradizione gastronomica locale. Non esiste posto, in Italia, dove manchi un esempio di questa nostra abitudine alla buona tavola, da sempre conosciuta e apprezzata anche all'estero. E’ evidente che la buona riuscita del progetto dipenderà, in massima parte, dall'interesse e dal coinvolgimento che si riuscirà a suscitare verso i cittadini, i produttori presenti sul territorio, le organizzazioni del settore, gli enti di promozione, tutti gli altri interlocutori utili e necessari".

Il Sindaco Alberto Rostagno 

In particolare l’azione dell’Amministrazione é diretta a: individuare l’esistenza di originali e tipici prodotti locali e le loro tradizionali lavorazioni; tutelare la storia, le tradizioni ed il patrimonio culturale comunale, i sapori tradizionali legati alle produzioni tipiche; conservare nel tempo i prodotti che si identificano con gli usi e che fanno parte della cultura popolare locale; considerare la produzione tipica locale come bene culturale che può contribuire a connotare il territorio e permettere la conservazione del prodotto stesso.

Un lavoro che, però, negli ultimi anni ha un po' zoppicato...

La DE.CO. é stata istituita dal Comune nel 2005 e nonostante il riconoscimento di alcuni prodotti, alcune aziende registrate non sono più esistenti e nessuna nuova domanda é stata inoltrata negli ultimi anni. "Si renderebbe necessario - spiegano dal Comune - revisionare il regolamento cercando di conferire all'iniziativa un maggiore appeal promozionale costruendo una vera e propria operazione di marketing sui prodotti riconosciuti come "tipici locali" e individuandone le caratteristiche e/o modalità di preparazione affinchè sia riconosciuta la Denominazione Comunale. Individuati i prodotti tipici, saranno le aziende a segnalare al Comune se rientranti tra i produttori di uno o più prodotti DE.CO. e, a seguito delle opportune verifiche di una Commissione che verrà revisionata nella composizione, potranno ottenere il riconoscimento e rientrare nel rinnovato registro".

"Si rende pertanto necessario - continuano dal Municipio - impostare un lavoro di ricerca sia sulla storia (es. focaccia della befana, pan douss....) che sui lavorati evidenziando colture e allevamento e adottando altresì una visione più contemporanea. Per quanto riguarda la fase di ricerca occorre il supporto di un consulente che conosca bene il territorio e che coinvolga realtà quali Coldiretti, Ascom, Confartigianato, Pro Loco e Unpli, oltre che le aziende stesse provvedendo altresì alla revisione del Regolamento ed alla costituzione di una nuova Commissione Comunale".

Un consulente per cui l'amministrazione comunale ha messo a bilancio 3 mila e 500 euro.

Analizziamo i due prodotti citati: Pan Douss e Focaccia della Befana

Il Pan douss ‘d Malgrà fa parte dei pani dolci piemontesi e ha un’origine molto antica e strettamente legata alla storia di Rivarolo Canavese.
Troviamo traccia di questo pane dolce già all’inizio del Cinquecento, tempo in cui casate rivali si contendevano il dominio sul Canavese e il Castello di Malgrà era in mano ai conti di San Martino.
Secondo la leggenda, il Pan douss ‘d Malgrà era il dolce preferito del Signore di San Martino; egli lo offriva durante i banchetti tenuti presso la sua corte. Il dolce richiedeva una lunghissima preparazione: 48 ore di lavorazione e 24 ore di lievitazione naturale. A partire da questa ricetta, furono creati anche il Pan ricco e il Pan rustico, due varianti del Pan Douss. Il Pan ricco deve la sua nascita proprio alla golosità del Conte di San Martino: fu lui, nel periodo autunnale, a ordinare ai suoi cuochi di inserire nell’impasto del dolce anche le castagne che aveva fatto raccogliere nei boschi del circondario.
Nel 1532, stretto dall’assedio del Duca di Savoia, il Signore di San Martino riuscì a fuggire, nottetempo, attraverso un cunicolo segreto. Egli, fuggendo travestito da mendicante, mise nella sua bisaccia anche alcuni pezzi del suo inseparabile Pan Douss.
Il Pan douss ‘d Malgrà è un dolce fatto di pochi ingredienti: farina 00, zucchero, tuorli d’uova fresche, acqua, burro, lievito naturale, latte e sale. Le due varianti sono il Pan Ricco, realizzato aggiungendo all’impasto i marroni e l’estratto di vaniglia, e il Pan Rustico, ottenuto sostituendo la farina 00 con la farina integrale.

Focaccia della Befana

La focaccia della Befana è un antico dolce tradizionale, tipico della regione Piemonte in Italia, è una vera e propria prelibatezza che celebra la festa dell’Epifania. La Focaccia della Befana, chiamata così in onore della famosa figura folkloristica che porta doni ai bambini, è un simbolo di gioia e festeggiamenti.
Ha una caratteristica forma che ricorda un sole o una margherita ed è fatta di pan brioche arricchito con canditi. Sembra che la focaccia della Befana sia finanche più antica dei dolci tipici di Natale e di Pasqua ovvero del panettone e della colomba. È infatti verosimile pensare, come per tutte le focacce dolci, che fosse una ricetta alla portata di tutti per preparare un piatto gradito in occasione delle feste.
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