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Ivrea
14 Novembre 2023 - 14:22
Una grande manifestazione a favore della pace in Medio Oriente per chiedere al governo italiano di prendere posizione per fermare il massacro nella Striscia di Gaza. Si è tenuta sabato scorso. A Ivrea sono scese in strada tantissime associazioni e alcuni partiti politici ma non proprio tutti.
Non c'era, infatti, Potere al Popolo. Poco prima dell'inizio dell'evento alcuni militanti han chiesto ai giornali di essere "cancellati" dall'elenco degli organizzatori. Fatto!
"Ci schieriamo nettamente a favore della Palestina senza se e senza ma - dicono oggi Alberto Corino e Alessandro Curati - un popolo che ha subito massacri e abusi della propria terra. Contro Israele che non ha mai rispettato le risoluzioni dell’ONU se non la prima in cui è stato proprio creato lo stato di Israele. Alla manifestazione di sabato, come collettivo abbiamo deciso di non partecipare, proprio perché intendiamo la politica con la P maiuscola....".
Eppperò.... "Sembra di essere in un paradosso: infatti non capiamo come i 4 partiti (PD, Laboratorio Civico, Viviamo Ivrea e M5S) di maggioranza al governo della città di Ivrea, scendano in piazza per chiedere al governo nazionale di impedire il genocidio a Gaza! Perché scendono in piazza chiedendo alla politica di agire? Perché non agiscono direttamente come maggioranza in consiglio comunale?...".
Una critica che non lascia spazio alla libera immaginazione.
"Non sarebbe più semplice presentare una mozione in consiglio comunale. Agire direttamente, anzi aver già agito? - aggiungono - Soprattutto dopo la vergognosa astensione del governo Meloni al consiglio dell’ONU (astensione di cui ci vuole rendere tutti partecipi del massacro Palestinese, anche se la volontà del popolo italiano è ben altra cosa) siamo consapevoli, che questa scelta è dettata da interessi privati e particolari, distanti da tutti noi che abbiamo bisogno di sanità, istruzione e salari decenti, mentre otteniamo solo aumento dell’inflazione e delle spese militari. Tutto questo a fronte delle scelte insensate della politica internazionale: scelte che questo governo e di quelli che l’hanno preceduto, appoggiano apertamente così da far gravare tutto il fardello sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori."
Morale?
Alberto Corino e Alessandro Curati si rivolgono al sindaco Matteo Chiantore, alla giunta, alla maggioranza riprendendo una scena tratta dal film Aprile del regista Nanni Moretti: "Compagni fate qualcosa di sinistra! Compagni dite qualcosa di sinistra! Compagni dite qualcosa!"
Chiedono una mozione sui fatti del Medio Oriente con una presa di posizione contro il massacro del popolo palestinese. Un documento ufficiale da inviare al governo nazionale senza nulla togliere alla manifestazione che è stata organizzata.
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