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Cronaca

No vax imbrattano il cimitero: "I vaccini uccidono"

Blitz da parte del gruppo al campo santo

No vax imbrattano il cimitero: "I vaccini uccidono"

Le foto diffuse sul gruppo "Bei tempi A Leinì"

Da qualche ora, in rete, sui gruppi social del Comune di Leinì, stanno girando le foto del cimitero. Non si tratta di foto "normali": nelle immagini sono presenti i muri del campo santo, proprio lì, durante la notte, sono comparse delle scritte "No vax".

Nuovo attacco, dunque, firmato dai no vax a Leinì. Accanto alle scritte c'è la famosa "W". Si tratta del simbolo del movimento no vax già autore di numerosi atti vandalici contro sedi istituzionali e sindacali (in tutta Italia) che è stato tracciato da persone al momento ancora senza un'identità con vernice spray rossa. Le scritte sono state scoperte sabato 11 novembre, al mattino.

Il gruppo, attraverso le scritte, porta avanti la teoria (smentita da tutti gli scienziati) secondo cui dopo la pandemia, e la somministrazione del vaccino anti covid, sarebbero aumentati i morti per malori improvvisi e emorragie cerebrali. Secondo loro è tutta colpa dei vaccini.

Si tratta, però, di teorie che non hanno fondamento. "Salvate i bambini" è una delle altre scritte che campeggia sui muri del cimitero di Leinì.

La presenza delle scritte ha provocato grande sgomento tra i cittadini, in particolar modo per il luogo: le scritte sul cimitero sono state viste come una grande mancanza di rispetto verso i defunti e i parenti.

"Gli amministratori del gruppo - si legge sul gruppo Facebook "I Bei tempi a Leinì" - sperano in telecamere che abbiano ripreso il tutto e chi è stato non solo rimetta a posto a spese proprie o della propria famiglia ma che per anni faccia lavori per il sociale in ambito ospedaliero".

Sono già partite le indagini delle forze dell'ordine per arrivare a scoprire gli autori dell'atto di vandalismo.

Il commento del Sindaco Renato Pittalis

"Non posso che condannare il metodo e il luogo scelto per questa presa di posizione che, alla fine, non è che un danno per tutta la comunità: abbiamo denunciato l’episodio e lasciamo che le indagini facciano il loro corso. Non è opportuno scendere nel merito: si tratta di un argomento sul quale la discussione si svolge ad altro livello, tra medici e scienziati ed è giusto che siano loro a esprimersi sul tema, una volta analizzato approfonditamente con gli strumenti e le conoscenze adeguate".

Chi sono i no vax?

L'antivaccinismo è la posizione di coloro che sono contrari alla somministrazione dei vaccini, con particolare riguardo alla profilassi vaccinale infantile, assumendo in tal modo una posizione contraria all'indirizzo consolidato nella comunità scientifica che invece ne sottolinea l'efficacia e sicurezza.

Uno dei motivi che spingono all'antivaccinismo è il timore del verificarsi di effetti collaterali gravi come ad esempio la convinzione che vi sia una correlazione tra vaccini e autismo: il più grande studio mai fatto riguardo al presunto legame vaccino-autismo è quello compiuto dallo Statens Serum Institut di Copenaghen su 657 461 bambini. Lo studio dimostrò che non esiste alcuna correlazione tra l'insorgenza dei disturbi dello spettro autistico e la vaccinazione in età pediatrica contro morbillo, parotite e rosolia nella popolazione danese.

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