AGGIORNAMENTI
Cerca
Storie dall'aldilà
09 Novembre 2023 - 16:18
Cosa può fare la tecnologia quando non viene utilizzata con attenzione maniacale…. Può fare molte cose, persino resuscitare un morto.
Basta una banale dimenticanza - più che comprensibile quando si tratta del personale dei comuni, soffocato dai carichi burocratici e dai vuoti di organico – ed ecco il patatrac.
E’ successo a Castellamonte, dove si riunisce il consiglio dell’Unione Montana Valle Sacra, comprendente Castellamonte ed i cinque centri della valle.
Uno dei rappresentanti di Castelnuovo Nigra, Marco Troglia, era infatti deceduto la scorsa estate ad appena 44 anni, suscitando vasto cordoglio. Eppure è risultato presente e votante alla seduta del 20 ottobre.
Sembra che il suo nome non fosse stato ancora cancellato formalmente dall’elenco.
Al consiglio del 28 settembre (con tre punti all’ordine del giorno) Troglia risultava “assente” senz’altre specificazioni ma la cosa finiva lì.
Nella successiva seduta, tenutasi il 20 ottobre, è invece stato conteggiato come presente ma solo ad una delle due votazioni: la seconda, con la quale il consiglio ha votato all’unanimità una modifica allo statuto della Green Community.
E, in quella circostanza, avrebbe pure votato a favore. Sul primo punto all’ordine del giorno, quello relativo all’approvazione dei verbali della seduta precedente, si era invece ripetuta l’’ “assenza” del 28 settembre.
Chi avesse letto i resoconti di quella seduta senza sapere nulla del decesso, si sarebbe potuto chiedere come mai, con due votazioni così ravvicinate, si fosse verificata questa differenza di numeri (11 presenti e votanti nella prima, 12 nella seconda) senza che nell’atto venisse registrato l’arrivo di Marco Troglia a seduta iniziata, come invece si sarebbe dovuto fare trattandosi di un ente pubblico.
Dal punto di vista pratico non ci saranno problemi: il provvedimento approvato con il voto del deceduto non decade avendo ottenuto il consenso di tutti i presenti salvo che di uno (il sindaco di Colleretto Castelnuovo che si è astenuto). Ci sarà invece sicuramente del lavoro supplementare per gli uffici, che dovranno porre rimedio all’errore. Soprattutto, però, quanto accaduto è spiacevole sul piano umano.
Se si fosse trattato di una persona conteggiata come presente mentre era in vacanza o lontana per lavoro, ci si sarebbe potuti fare una risata divertita. In questo caso non è così.
Quel che è certo è che, ai tempi in cui gli atti venivano redatti a macchina e non esisteva il “copia-incolla” molto probabilmente un errore del genere non si sarebbe verificato.
VALLE SACRA
La Val Sacra è una breve vallata alpina situata nelle Alpi Graie in provincia di Torino.
Il suo nome deriva dai numerosi edifici di culto (chiese, cappelle e santuari) presenti nella zona, alcuni dei quali molto antichi.
La locale comunità montana (Comunità Montana Valle Sacra) è stata unificata alla Comunità Montana Val Chiusella e a quella della Dora Baltea Canavesana andando a formare la Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.