Cerca

Chivasso

LAVORI ALL'ACQUEDOTTO: ecco come cambia la viabilità del centro

Una settimana di passione, dal 20 al 28 luglio, per consentire a SMAT di ripristinare i danni alla rete idrica di quell'indimenticabile 2 Giugno scorso

Chivasso

La chiusura di viale Cavour il 2 giugno per l'allagamento

Una settimana di "passione", dal 20 al 28 luglio, per la viabilità in centro a Chivasso.

E' quella che vivremo per consentire a Smat di intervenire sulla condotta dell'acquedotto che il 2 giugno scorso s'è rotta in due punti lasciando mezza città senz'acqua e allagando viale Cavour e via Paolo Regis.

S'interviene, dunque, per scongiurare altri guasti della rete idrica cittadina, almeno in quel tratto - da tempo al centro delle cronache per rotture, polemiche e rimbalzi di responsabilità tra Palazzo Santa Chiara e la Società Metropolitana Acque Torino.

Le modifiche alla viabilità interesseranno la fascia oraria 8.00 - 18.30 dal 20 al 28 luglio, esclusi i giorni festivi. 

Ecco le modifiche principali alla circolazione:

• istituzione del restringimento della carreggiata stradale e contestuale istituzione del senso unico alternato, regolato da movieri, per tutte le fasi lavorative che lo necessitino presso l’intersezione rotatoria di Via Regis/Via Torino/V.le Cavour;

• istituzione del restringimento della carreggiata stradale e contestuale interdizione al transito per le fasi lavorative che lo necessitino presso l’intersezione stradale di Via Regis con Via Caduti;

• istituzione del restringimento della carreggiata stradale e contestuale interdizione al transito veicolare per tutte le fasi lavorative che lo necessitino in Via Regis nel tratto tra V.le Vittorio Veneto e Via Caduti.

La Società SMAT SpA, in qualità di gestore del Servizio Idrico Integrato, provvederà:

• al posizionamento di adeguata segnaletica di preavviso sulle direttrici d’accesso alle vie interessate dai lavori;

• a fine giornata lavorativa, a garantire la sicurezza stradale, con la chiusura degli scavi e/o adeguata perimetrazione del cantiere;

• a garantire l'accesso ai residenti ed ai mezzi di soccorso;

• a garantire, durante le lavorazioni, la presenza di adeguato personale moviere sia per la gestione ordinaria che per la gestione di eventuali emergenze.

Insomma, qualche disagio necessario per evitare il ripetersi dell'ultimo, disastroso, 2 giugno per centinaia di chivassesi rimasti in città.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori