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Cronaca
02 Giugno 2023 - 09:34
Un 2 giugno amaro per moltissimi chivassesi che questa mattina si sono svegliati senz'acqua.
Il guasto è avvenuto in piazza Carlo Noè dove il tubo rotto ha causato l'allagamento dell'isolato.
L'incidente mette in luce la preoccupante situazione delle rotture e dispersioni nella rete idrica che continuano a verificarsi puntualmente in città.
L'evento di questa mattina a Chivasso è solo l'ultimo di una serie di episodi che evidenziano la fragilità della rete idrica nel nostro paese. Secondo i dati forniti dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l'Italia presenta un alto tasso di perdite idriche, con una media nazionale del 40% delle risorse idriche andate perse a causa di rotture e dispersioni.
Questa situazione rappresenta una sfida significativa per le autorità locali e nazionali, che devono affrontare l'urgenza di migliorare l'efficienza della rete idrica e ridurre le perdite. Le rotture dei tubi causano non solo disagi per i cittadini, come dimostrato dall'episodio di Chivasso, ma anche danni ambientali e costi elevati per le amministrazioni comunali che devono intervenire per riparare i guasti.
Secondo uno studio condotto dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), il 70% dei comuni italiani ha una rete idrica obsoleta e necessita di interventi di manutenzione e modernizzazione. Tuttavia, la mancanza di finanziamenti e risorse adeguate ha rallentato i progressi in questo settore, lasciando molte città e comunità vulnerabili a rotture e perdite continue.
Il problema delle rotture e delle dispersioni nella rete idrica richiede una strategia a lungo termine che coinvolga sia gli enti pubblici che il settore privato. È necessario investire in tecnologie all'avanguardia per il monitoraggio delle reti, adottare pratiche di manutenzione preventive e promuovere la sensibilizzazione tra i cittadini sull'uso consapevole dell'acqua.
Il governo italiano ha recentemente annunciato un piano di investimenti per la modernizzazione delle infrastrutture, che comprende anche la rete idrica. Tuttavia, sono necessarie azioni concrete e un impegno continuo per affrontare questa sfida in modo efficace.
L'episodio di Chivasso di questa mattina è solo un campanello d'allarme che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire urgentemente per migliorare la gestione delle rotture e delle dispersioni nella rete idrica italiana. È fondamentale garantire un approvvigionamento idrico sicuro e affidabile per tutti i cittadini, proteggendo allo stesso tempo l'ambiente e promuovendo un uso responsabile delle risorse idriche.
LE PERDITE IDRICHE IN ITALIA fonte ISTAT
Le amministrazioni locali devono fare della manutenzione e della modernizzazione della rete idrica una priorità, al fine di prevenire ulteriori rotture e perdite. Inoltre, è essenziale promuovere la consapevolezza tra i cittadini sull'importanza di utilizzare l'acqua in modo oculato e adottare comportamenti eco-sostenibili.
La situazione della rete idrica in Italia richiede un approccio olistico e una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, compresi i gestori delle reti idriche, le autorità locali, il governo centrale e gli esperti del settore. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile affrontare efficacemente questa emergenza e garantire un futuro sostenibile per l'approvvigionamento idrico del nostro paese.
In conclusione, l'episodio di Chivasso di questa mattina ha messo in evidenza la precaria situazione della rete idrica in Italia, caratterizzata da rotture frequenti e perdite significative. È necessario un impegno immediato per migliorare l'efficienza e la manutenzione della rete, al fine di garantire un approvvigionamento idrico sicuro e sostenibile per tutte le comunità italiane. Solo attraverso investimenti adeguati e una gestione oculata delle risorse sarà possibile superare questa emergenza e assicurare un futuro migliore per l'approvvigionamento idrico del nostro paese.
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