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Il caso
27 Giugno 2023 - 00:23
Scoppia la polemica sulle condizioni del cimitero comunale di Gassino.
Sporcizia, intonaco che si stacca dai muri esterni e servizi igienici senza lo sciacquone: per tirare l’acqua si usa una gomma da giardino. A questa lista di problemi, durante lo scorso fine settimana, se n’è aggiunto un altro: le fontane del cimitero sono secche. Non c’è l’acqua, e per bagnare piante e fiori i cittadini devono recarsi a riempire gli annaffiatoi nei bagni. Beh, almeno in questo caso la gomma dell’acqua potrebbe essere utile, diciamolo.
La questione delle condizioni del cimitero comunale era già stata sollevata durante lo scorso inverno (a novembre ‘22, di preciso) da Sergio Argentero, ex primo cittadino e attualmente consigliere di minoranza. “Il cimitero in via Foratella fa pena! Ho una certa esperienza e sono anche stato Sindaco - diceva a Paolo Cugini e compagni in uno dei passati consigli comunali - vi consiglio fortemente di curare di più i luoghi che stanno a cuore alla comunità, di trattarli meglio, anche perché queste cose la gente le nota”.
I muri esterni del cimitero comunale
Critica dopo critica, il tempo è continuato a passare e al cimitero non è cambiato nulla; questo fino alla scorsa settimana, momento in cui l’assessore ai Servizi Cimiteriali e Manutenzioni Giuseppe Molinari ha dato un barlume di speranza. “Nei prossimi mesi partiranno i lavori sul cimitero di Bussolino, dove provvederemo a riparare le coperture di alcuni loculi che sono ammalorate; entro fine anno, invece, realizzeremo gli interventi sul cimitero comunale, sia nei bagni che all’esterno” diceva ai nostri microfoni.
Non ce ne voglia, ma parlando delle criticità del sito in questione, l’assessore si è “dimenticato” di menzionare il fatto che le fontane del cimitero sono senza acqua da ben 15 giorni. Ma non c’è problema: ciò che non entra dalla porta, lo “ri-buttiamo” dentro dalla finestra. A sottolineare il problema, infatti, è stata una vecchia conoscenza del parlamentino gassinese: Maurizio Gazzara, ex consigliere di maggioranza a cui i cittadini si sono rivolti per segnalare il problema. “La manutenzione è inesistente, le strade sono piene di buche, il cimitero cade a pezzi e ora anche questo - spiega - i cittadini per bagnare i fiori devono prendere l’acqua dai bagni, tutte e 5 le fontane sono secche. E sono due settimane che va avanti così. C’è un cartello con scritto “manutenzione”: io non so quanto tempo ci vada a mandare un idraulico”.
Maurizio Gazzara, ex consigliere comunale
E poi, cala il carico da 90. “Il primo pensiero dell’assessore Andrea Morelli (Opere Pubbliche, ndr) è quello della nuova scuola. Io non voglio turbare i suoi sonni tranquilli o quelli del suo braccio destro Molinari, ma se siamo arrivati a questi livelli di trascuratezza nel paese non è per un misterioso incontro astrale, ma solo per la precisa incapacità di questa giunta - attacca Gazzara - il sospetto diffuso è che alcuni assessori siano stati scelti solo per non mettere in ombra il futuro candidato Sindaco, Morelli. La competenza in materia pare un criterio secondario e l’esperienza un intralcio, non una necessità. Ecocentro, manutenzione, interventi sulle strade e canali: in queste ultime settimane Morelli si dimena sui giornali, un comico balletto propagandistico di una cattiva campagna elettorale, in cui si parla sempre di “ciò che sarà fatto”, ma sul “quando” determinate opere verranno portate a termine beh.. quello lo diremo con calma e senza fretta”.
Se la stoccata di Gazzara non ha risparmiato nessuno, adesso c’è da capire quando effettivamente gli interventi sul cimitero verranno realizzati. Nell’aria si preannuncia già qualche litigio pre-campagna elettorale: schermaglie a parte ne vedremo delle belle, ma qui, quelli che ci rimettono, alla fine sono sempre i cittadini.
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