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Il caso

Ancora tir in collina: un camion si perde per le strade. Ma non dovevano esserci più controlli?

Niente pattugliamenti e manca anche la segnaletica stradale

Il camion che si è perso tra Rivalba e Marentino

È successo di nuovo. Sembrava che nelle scorse settimane ci fosse stato un piccolo passo in avanti, ma niente, non ce la si fa. 

È nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 19 maggio, ndr) che un tir si è perso per le strade di collina tra Rivalba e Vernone  (frazione di Marentino). La novità qui c’è: almeno questa volta il camion non si è ribaltato o incastrato, cosa che fin troppo spesso accade su questi assi viari. 

A dare la notizia è stato un abitante della zona, che tramite social ha divulgato la foto del bilico bloccato in mezzo alla strada e in cerca della giusta via da percorrere. “Ennesimo tir in collina che si è perso per colpa del navigatore satellitare tra Rivalba e Vernone di Marentino - scrive l’uomo -  magari servirebbe più segnaletica stradale?”.

Ma come? Nelle scorse settimane, le amministrazioni comunali della collina (prima Sciolze e poi Rivalba) avevano fatto sfoggio degli incontri con il comandante della polizia municipale di Città Metropolitana di Torino Massimo Linarello, rendez-vous avvenuti per avere più sicurezza sulle strade della zona (inadatte al passaggio dei mezzi pesanti) e maggiori controlli

“Il comandante Massimo Linarello ha effettuato un sopralluogo sul territorio, al fine di recepire le esigenze dei vari comuni e valutare i controlli. Già a partire da questa settimana saranno avviati i primi pattugliamenti da parte degli agenti di Torino” affermavano dall’amministrazione comunale rivalbese una 20ina di giorni fa. E poi? E poi siamo di nuovo punto a capo. 

Il comandante della polizia di Torino Massimo Linarello e il sindaco di Rivalba Davide Rosso

Ora, il camion fortunatamente questa volta non si è né incastrato né ribaltato (cosa che avrebbe potuto succedere tranquillamente date anche le forti piogge degli ultimi giorni), ma il tema rimane sempre lo stesso: come si evince chiaramente dalla fotografia, il tir occupa più della metà della carreggiata, impedendo il transito di altri mezzi. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: se fosse dovuta passare una camionetta dei vigili del fuoco? Un’ambulanza? I veicoli della protezione civile? 

Il punto, poi, è ancora un altro. Per quanto il bilico non abbia fatto nessun tipo di incidente, Città Metropolitana di Torino aveva promesso maggiori controlli: quindi viabilità interrotta o meno, il camion non avrebbe dovuto transitare per le strade collinari. Tradotto, quel mezzo non doveva nemmeno essere lì.

La solfa è sempre la stessa: il progetto sulla Tangenziale Est è fermo da tempo immemore e, almeno con i gli agenti di polizia di Torino a pattugliare le zone, la speranza era quella che si fosse fatto un passo in avanti sul tema viabilità. Purtroppo così non sembra. Tra le tante promesse, poi, anche quella dell’arrivo di una nuova cartellonistica, per segnalare quali strade percorrere e dissuadere il passaggio dei mezzi pesanti: dato che il tir di questa mattina si è perso, la risposta sul se siano o meno arrivati i cartelli è abbastanza ovvia. 

Altro che passi in avanti, sull'argomento città Metropolitana sta facendo come i gamberi: va indietro. 

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