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Maggio impazzito: Italia sotto la pioggia, manca l'anticiclone africano

Allarme Coldiretti: pioggia e grandine mettono a rischio le colture italiane

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Allarme maltempo (foto di repertorio)

Ancora pioggia su tutta l'Italia, alternata a brevi periodi di cielo sereno e temperature più alte, rischio di grandinate e allerta per il maltempo in Emilia Romagna e Umbria: il maggio 2023 è anomalo, con perturbazioni che secondo i meteorologi del sito iLMeteo.it dovrebbero proseguire per i prossimi 15 giorni e un nuovo ciclone in arrivo lunedì. Più di pioggia e grandine, la vera anomalia di questo maggio è l'assenza dell'anticiclone.

"La tendenza indica la possibilità di restare senza anticiclone africano almeno fino alla fine del mese", osserva il meteorologo Mattia Gussoni, de iLMeteo.it e per lunedì "un ciclone tunisino inizierà a muoversi" verso Nord portando forti acquazzoni inizialmente in Sicilia e poi sul resto del Sud e del Centro. Si tratta di "un ciclone caratterizzato da una pressione bassissima e capace di portare estremo maltempo con nubifragi e vento di burrasca".



Che a maggio piova non è di per sé anomalo, dice il climatologo Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, che riunisce Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "In Italia i periodi più piovosi sono generalmente la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, una situazione normale in stagioni di passaggio, con cambiamenti continui del tempo, fra passaggi perturbati e giorni soleggiati con temperature oltre la media".

Tuttavia, prosegue, "questo maggio è molto dinamico e perturbato e non si vede all'orizzonte l'anticiclone". Non è un periodo di per sè eccezionale, "ma eventi eccezionali possono essere innescati dal contatto di masse d'aria calda e fredda", osserva Gozzini.

Di qui le allerta che sono già scattate, come quelle in Emilia Romagna, rossa nella pianura e collina bolognese e nella bassa collina e pianura romagnola, arancione per criticità idraulica e idrogeologica nella montagna e collina romagnola e per criticità idraulica sulla costa romagnola e nella pianura ferrarese.

A Bologna continua a preoccupare il canale sotterraneo Ravone, che già nelle settimane scorse era esondato e in tutta la regione gli argini dei fiumi sono osservati speciali. In Umbria è allerta gialla per i temporali, previsti in ogni settore della regione.

In Liguria, il temporale ha reso inagibile una sala operatoria a La Spezia.

Temporali e grandine stanno causando, infine, danni alle colture in tutto il Paese, dal Piemonte alla Puglia, rileva la Coldiretti.
Sono a rischio le coltivazioni di frutta, verdura, girasole, orzo e grano, fino agli ulivi e alle vigne del Chianti.

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