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Il caso
27 Aprile 2023 - 16:38
La panchina distrutta in regione Fagnour
In quel di Sciolze i vandali colpiscono ancora.
Solamente due settimane fa in paese si parlava dell’ultimo “colpo”, la distruzione della cassetta degli attrezzi per l’orto della scuola dell’infanzia Giacomo de Bernochi. Ironia della sorte, il piccolo box era stato volutamente lasciato senza lucchetto dalle maestre, per trasmettere ai bambini un senso di fiducia negli altri. “Abbiamo ritrovato secchielli, palette e quant’altro rotti e sparsi nel prato antistante la scuola” raccontavano le insegnanti dopo l’accaduto.
A una decina di giorni di distanza, gli ignoti vandali sono tornati in azione ieri, mercoledì 26 aprile. Questa volta in Regione Fagnour, nel verde della collina. L’allarme è stato lanciato da uno dei cittadini: “quello in Regione Fagnour è uno splendido posto e per molti ricco di religiosità - divulga via social uno sciolzese - sto parlando della chiesa di Fagnour. Il mio post però è di ringraziamento per chi ha vandalizzato le panchine a lato della chiesa. Non aggiungo altro” spiega il cittadino, con tanto di foto di ciò che resta della panchina: una sola trave di legno abbandonata per terra e qualche misera asse.
Ciò che resta di una delle due panchine in Regione Fagnour
“Veramente vergognoso, l’inciviltà regna sovrana” dice qualcuno, con altri che rincarano: “che gentaglia, assurdo”. Alcuni sono anche arrivati a domandare: “la panchina è in legno. Magari con il passare del tempo è marcita?”. Forse lecito come dubbio, ma la conferma viene data dallo stesso autore del post, che risponde: “no, era in buono stato. Quando facevamo le passeggiate la usavamo per sederci e ammirare il paesaggio. Una panchina è sparita e l’altra l’hanno gettata sotto alla cisterna dell’acquedotto”.
La chiesetta di Regione Fagnour
Tra quanto accaduto in regione Fagnour e la cassetta degli attrezzi dei bimbi vandalizzata, l’amarezza in paese è tanta. Ironico, a maggior ragione, dato che qualche giorno fa era stata proprio l’amministrazione comunale ad occuparsi del tema “panchine”, con nuove sedute e cestini installati in paese.
Le nuove panchine e cestini installati dall'amministrazione
A commentare gli ultimi avvenimenti, anche il vice-sindaco sciolzese Vittorio Moncalvo: “sì, abbiamo sostituito le panchine ormai vecchie e di legno, con possibili schegge, con altre più moderne e in metallo - spiega - la questione, purtroppo, non è collegata a quanto successo in regione Fagnour. L’inciviltà e la mancanza di senso civico sono arrivate anche qui. Non capisco né l’utilità né il significato di gesti simili, se non il gusto di rompere, sfasciare e creare un danno alla collettività. Collettività che poi siamo tutti noi. Con gli ultimi lavori abbiamo anche sostituito i vecchi cestini con quelli nuovi, ora non resta usarli. Non escludo che in futuro potremmo ripetere questi interventi”.
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