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Ivrea
29 Marzo 2023 - 10:27
l'assessora Costanza Casali
Un bando del Comune di Ivrea rivolto alle micro e piccole imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio di beni o attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in sede fissa, localizzate all’interno del “Distretto Urbano del Commercio di Ivrea” e ad aspiranti imprenditori che intendano investire sul territorio del Distretto con le medesime attività. Fa riferimento ad interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehors, illuminazione esterna), alla riduzione delle barriere architettoniche (rampa, pedana-gradino) e all’implementazione digitale. Inoltre, esclusivamente per le nuove attività, è ammesso l’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi.
La dotazione finanziaria del bando è pari a 115.000,00 euro di cui 95.000,00 euro per le imprese esistenti e 20.000,00 euro per le nuove attività. Il contributo è concesso come agevolazione a fondo perduto. L’aiuto previsto, per le domande ammissibili, è pari all’80% della spesa al netto di IVA, fino ad un massimo complessivo per ciascuna unità locale di 5.000 euro per le imprese esistenti e di 7.000 euro per le nuove attività.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle 10.00 del 03 aprile ed entro e non oltre le 12 del 05 giugno unicamente tramite l’apposita piattaforma che sarà disponibile sul sito del Comune di Ivrea.
Dopo Pasqua sarà organizzato un incontro pubblico per spiegare nel dettaglio il bando e rispondere ad eventuali dubbi o domande.
Bene aggiungere che tutto questo succede grazie ad un bando regionale a cui l’Amministrazione ha partecipato con il progetto “Ivrea: la bellezza dello shopping in città” dal valore complessivo di 365.383,29 Euro suddiviso in 292.306,63 Euro a carico della Regione Piemonte e 73.076,66 Euro di cofinanziamento comunale.
Casali insieme a Ugo Nespolo
Il progetto prevede anche la riqualificazione dell’area mercatale con il ripristino della segnaletica orizzontale, della viabilità, il rifacimento di tratti del manto stradale e nuove fioriere da posizionare in via Arduino e via Palestro disegnate dall’artista Ugo Nespolo e già presentate in bozza.
S’aggiungerà la sostituzione delle panchine presenti su Corso Botta dove, in un’ottica di innovazione digitale finalizzata a garantire maggiori servizi, si prevede anche il posizionamento di una smart bench.
Come previsto dalla Regione, infine, una parte del finanziamento è destinato in favore delle attività commerciali.
“Sono molto soddisfatta dei risultati finora raggiunti dal Distretto del Commercio - commenta l’assessora Costanza Casali - e credo siano stati possibili anche grazie alla sinergia tra le mie deleghe che ha permesso di garantire una trasversalità continua del commercio con il turismo e la cultura, beneficiando anche dell’importante impatto di Ivrea Capitale Italiana del libro 2022. Ne è un esempio la collaborazione con il Maestro Ugo Nespolo che ha disegnato le nuove fioriere e darà concretezza alla riqualificazione urbana e commerciale del centro storico. Il bando per le imprese prosegue nella medesima direzione con l’intento di favorire investimenti per una città più bella a sostegno delle attività commerciali, come dal nome del progetto presentato, e accogliente sia per i cittadini che per i turisti. Abbiamo voluto inserire nel bando dei parametri per i dehors e l’esterno delle attività commerciali in modo da poter offrire un’immagine omogenea ed esteticamente apprezzabile delle vie e piazze della città”.
Luisa Marchelli di Ascom
Soddisfatta anche la presidente di ASCOM Luisa Marchelli. “La pubblicazione del bando - dice - attesa dai commercianti è un ulteriore passo per la rigenerazione del tessuto commerciale di Ivrea, non solo per le attività già presenti, ma anche per le nuove imprenditorialità che si andranno ad affacciare sul territorio eporediese. Ascom è convinta che la buona riuscita di questa progettualità permetterà di consolidare il legame tra commercio e turismo”.
La presentazione delle fioriere
Chi è Nespolo?
Ugo Nespolo nasce a Mosso (BI), si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino e si Laurea in Lettere Moderne.
Nei tardi Anni Sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che conta tra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman. La sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, dal titolo “Macchine e Oggetti Condizionali”, rappresenta il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà “Arte Povera”.
Negli Anni Sessanta si trasferisce a New York dove subisce il fascino della nascente Pop Art, mentre negli Anni Settanta milita negli ambienti concettuali e poveristi.
Nel 1967 in seguito all’incontro con Jonas Mekas, P. Adams Sitney, Andy Warhol, Yoko Ono, sulla scia del New American Cinema, è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano. Assieme a Mario Schifano Nespolo si dedica al Cinema d’Avanguardia e tra il 1967 e 1968 realizza numerosi film che hanno come protagonisti gli amici e colleghi Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana.
I suoi film sono stati proiettati e discussi in importanti musei tra i quali il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia.
Nei tardi Anni Sessanta con Ben Vautier dà il via ad una serie di Concerti Fluxus, tra questi il primo concerto italiano dal titolo “Les Mots et les Choses”.
Il concetto di arte e vita (che è anche il titolo di un libro pubblicato dall’artista nel 1998) sta alla base dell’espressività di Nespolo ed è eredità del Movimento Futurista: “Manifesto per la Ricostruzione Futurista dell’Universo” (1915).
Da qui anche il suo interesse per il design, l’arte applicata e la sperimentazione creativa in disparati ambiti quali la grafica pubblicitaria, l’illustrazione, l’abbigliamento, scenografie e costumi di opere liriche. La sua ricerca spazia anche da punto di vista dei materiali. Lavora su molteplici supporti e con tecniche differenti: legno, metallo, vetro, ceramica, stoffa, alabastro.
Nel gennaio 2019 l’Università degli studi di Torino gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Filosofia.
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