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13 Marzo 2023 - 20:17
“In pieno centro Paese, intero fabbricato anni 60 con ampio cortile carrabile di 1100 mq Completamente da ristrutturare. 670mila euro”.
Questo l’annuncio shock con il quale il parroco, don Mario Perlo, aveva messo in vendita l’Oratorio Gesù Maestro dopo aver già venduto il campo da calcio parrocchiale.
Un annuncio che aveva generato una rivolta in paese.
Perché per i brandizzesi, l’Oratorio Gesù Maestro è un pezzo di cuore.
E mentre si organizzavano rivolte, raccolte fondi, proposte di crowfunding, il sindaco Paolo Bodoni e l’assessore Walter Dassetto, erano già da Don Mario per trovare una soluzione.
“Le prime proposte di acquisto - racconta Bodoni - erano già arrivate - quell’edificio in pieno centro storico, infatti, si prestava a speculazioni edilizie. E poco importava ad imprenditori senza scrupoli se nell’attuale piano regolatore quell’area non è edificabile. Noi non cambieremmo mai la destinazione d’uso, ma altri dopo di noi potrebbero farlo”.
Insomma per il sindaco quell’immobile andava tolto dal mercato al più presto.
“Dopo vari incontri con il parroco, la curia e il geometra che si occupa degli immobili in stato di abbandono di proprietà ecclesiastica, siamo riusci a raggiungere un accordo. con la Curia. L’intenzione è di stipulare una convenzione con la quale il Comune si impegna a ristrutturare l’immobile e restituirlo alla comunità”.
Riprendendo l’annuncio immobiliare pubblicato a maggio dello scorso anno, ecco com’è composto l’oratorio: piano terreno: ampio salone ad uso teatro con zona hall, sala, servizi igienici; piano primo: locali ad uso accessorio del teatro (cabine regia, spogliatoi, servizi); Piano secondo: galleria del teatro; piano terzo: corridoio, saloni, servizi igienici, tre aule; Piano quarto: cinque, aule, servizi igienici.
“Il 90percento dello stabile - spiega Bodoni - è occupato dal teatro. Sembrano più piani, ma è una struttura nella struttura. La nostra idea è quella di recuperare tutto. In particolare il teatro e il cortile”.
Ma questa, per ora, è solo una visione. Il Comune sta cercando finanziamenti per la progettazione vera e propria.
IL SINDACO PAOLO BODONI
“Abbiamo partecipato ad un bando della Compagnia di San Paolo per il finanziamento. La scadenza era il 28 febbraio, ma non abbiamo ancora saputo nulla. A giorni dovrebbero pubblicare la graduatoria. Parliamo di 80mila euro che andrebbero a finanziare la progettazione. Quando ci saranno vedremo che tipo di progettazione avviare. Se solo il teatro o anche i due piani superiori. L’idea potrebbe essere quella di farci degli alloggi in co-housing, abitazioni temporanee per affrontare le emergenze abitative. Oppure sede delle associazioni. Per ora è certo che l’intenzione è quella di recuperare il teatro e il cortile che affaccia su via Matteotti per farne, magari, un parcheggio. Di certo è un percorso che condivideremo il più possibile. L’idea è quella di parlarne anche nel corso di un consiglio comunale aperto. Per ora vediamo se riusciremo ad aggiudicarci questi 80mila euro. Poi si vedrà”.
Avere un progetto pronto è importante in funzione di altri successivi bandi per finanziare l’opera.
“Per accedere ai fondi del Pnrr occorre un progetto già pronto e cantierabile. Per questo motivo questo finanziamento è così importante. Potrebbe spalancare davvero porte molto importanti”.
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