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A Ivrea nasce un Comitato che vuole cambiare il mondo. Si batterà per fermare l’avanzata dei privati in sanità: il modello è “Cuba”

A Ivrea nasce un Comitato che vuole cambiare il mondo. Si batterà per fermare l’avanzata dei privati in sanità: il modello è “Cuba”

C’è una bella differenza tra sanità pubblica e privata. Lo aveva capito bene Gino Strada.

“La sanità italiana - disse - era tra le migliori ma adesso è in crisi per colpa della politica che ha inserito il profitto. Gli ospedali sono diventate delle aziende. Oggi il medico viene rimborsato a prestazione, che è una follia razionale, scientifica ed etica. Si mette il medico in condizioni di dover fare o di ambire a fare più prestazioni perché così guadagna e quindi si inventano nuove malattie e cure, oppure si fanno interventi chirurgici inutili. L’obiettivo non è più la salute, ma il fatturato. Il profitto va abolito dalla sanità, perché abolendolo e rendendo una sanità gratuita a tutti coloro che sono sul territorio italiano, si avrebbero 30 miliardi di euro da investire ogni anno.”. 

Gino Strada

Il modello, manco a dirlo è “Cuba” ed è questo quel che pensano un gruppo di cittadini, molto di sinistra che ama dire cose di sinistra. L’altra sera si sono riunite per costituire un comitato,  cominciare a battere i piedi e sollecitare Governo, Regione e Comuni ad occuparsi di sanità.

E’ successo a Ivrea, venerdì, in una delle salette del Movicentro. Un incontro a viso aperto come non se ne vedevano da anni. Genuino. Spontaneo. Verace. Pieno di parole e argomentazioni sulle mancate assunzioni di personale, sulle visite mediche che non si riescono più a fare, sulle attrezzature vecchie e sugli ospedali obsoleti. Sui sindaci che stanno zitti e non fanno più politica. Sul sistema incapace di reagire.

Che le cose non vadano bene è sotto gli occhi di tutti. Meno male che esistono cittadini così, verrebbe da dire. Che esistono ancora persone che hanno voglia di cambiare il mondo. Sognatori in una società che ha smesso si sognare e di lottare.

Nel comitato Alberto Corino e Franco Seren Rosso di Unione Popolare, Luca Fracchiolla di “Nuovi Equilibri Sociali” e Michelangelo Inverso di “Nuova direzione”. Tra i presenti anche Jacopo Pitti di "Nuovi Equilibri Sociali”, Marco Bellini del gruppo Cln, Francesco Comotto di Viviamo Ivrea e Cadigia Perini di Unione Popolare.

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