Cerca

Il caso

Collina sempre più isolata: sospese 6 corse dei bus di GTT

Cittadini privati di un servizio e costretti a prendere la macchina. Sempre peggio la questione viabilità...

I bus di GTT (immagine d'archivio)

I bus di GTT (immagine d'archivio)

Giusto qualche settimana fa ai metaforici microfoni del nostro giornale, il sindaco di Gassino Paolo Cugini lamentava la situazione inerente al trasporto pubblico e i collegamenti della collina, a quanto pare troppo scarsi. “Nonostante i progetti siano fermi ai tavoli di lavoro da tempo, una soluzione ci sarebbe: portare a Gassino il 61 barrato. Non servono mille linee di bus, sarebbe sufficiente fortificare e servire meglio la tratta che passa dalla collina”.

Non che qualcuno avesse sperato in un’immediata risoluzione, con la collina collegata al meglio sia con Torino che con Chivasso, ma nemmeno si poteva immaginare che dopo una ventina di giorni la situazione peggiorasse nettamente. 

E sì, perché è proprio in questa direzione che si è mossa l’Agenzia della Mobilità Piemontese che, la scorsa settimana, non ha deciso di potenziare il servizio, ma bensì di sopprimere ben sei corse della linea GTT che collega Torino con Chivasso, passando per la collina. In termini mortali, “il Satti”, il pullman che parte da Torino Fiocchetto, passa da Gassino e giunge a Chivasso. 

Corsa n° 3221 delle 9:20 (Torino-Chivasso), corsa 3225 delle 10:20 (Torino-Gassino), corsa 3238 delle 11:10 (Chivasso-Torino), corsa 3242 di mezzogiorno e mezza (Gassino-Torino), corsa 3277 delle 21:20 (Torino-Chivasso) e infine la corsa 3282 delle 22:15 (Chivasso-Torino). Come una lista della spesa, ecco tutte le tratte che a partire da lunedì 13 febbraio sono state annullate. Con anche l’aggiunta della tratta festiva della linea 3204 delle 6:05 da Chivasso a Torino. 

Ettore Mantelli, sindaco di San Raffaele Cimena

“La cosa c’è stata notificata con una PEC l’8 febbraio, in sostanza ci hanno dato una settimana di tempo - commenta Ettore Mantelli, sindaco di San Raffaele Cimena - sicuramente il modo di fare è stato poco elegante”.

Va bene che non stiamo parlando di bus sospesi durante le ore di punta, ma comunque sei corse annullate, tenendo conto che la viabilità della collina è un problema che da tempo viene lamentato dei sindaci, non sono poche.

“Ci sono tanti ragazzi che dalla collina vanno a scuola a Chivasso, o ancora gente che il mercoledì mattina andava al mercato e adesso sarà costretta a prendere la macchina - continua Mantelli - la cosa sgradevole è che il tutto ci è stato comunicato a cose fatte, per metterci semplicemente di fronte alla cancellazione delle corse. Ci sarà stata una riprogrammazione, un taglio per dirla in breve, ma sicuramente sarebbe stato meglio confrontarsi e provare a risolvere la cosa collaborando, non in questo modo”. 

Che sia, quest’ultima decisione inerente alla viabilità non è per niente piaciuta ai Sindaci della zona che, in men che non si dica, hanno già protocollato una lettera indirizzata direttamente all’Agenzia della Mobilità Piemontese, chiedendo di risolvere quanto prima la situazione. 

Paolo Cugini, sindaco di Gassino

“Questa zona in quanto a trasporto pubblico ha già molti problemi - aggiunge Mantelli - la cosa importante da far sapere ai cittadini è che stiamo cercando di fare di tutto per risolvere la situazione”. 

La lettera di cui sopra è stata, al momento, siglata dai sindaci di San Raffaele, Chivasso, Gassino, San Mauro e Castiglione, con l’appoggio aggiuntivo dei primi cittadini di Cinzano, Sciolze e Rivalba

Insomma, la palla adesso passa agli addetti per la mobilità torinese. L’unica speranza, oltre al fatto di risolvere la bagarre, è che questi due enti si incontrino per raggiungere un’intesa, ma l’ironica domanda è: se i dipendenti dell’Agenzia della Mobilità Piemontese dovessero andare a un ipotetico rendez-vous sull’argomento e fossero senza macchina, come farebbero a raggiungere la collina? 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori