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Torrazza-Brandizzo

Amazon, i sindacati chiedono gli autobus e garanzie occupazionali

Volantinaggio di fronte agli stabilimenti da parte di Cgil e Filt Cgil

Amazon

Il presidio di fronte ad Amazon a Torrazza

Quale futuro per i lavoratori Amazon degli stabilimenti di Torrazza e Brandizzo? E quali garanzie sui trasporti per i lavoratori delle due realtà del chivassese?

Lo chiede il sindacato della Cgil Torino Piemonte, che qualche giorno fa ha volantinato di fronte ai due stabilimenti.

Duplici le motivazioni.

La prima è quella di avere garanzie sull’occupazione.

Il giorno 17 gennaio - si legge nel volantino diffuso dalla Cgil - si è tenuto l’incontro nazionale con Amazon Logistica ed Amazon Transport, da noi richiesto in ragione delle comunicazioni via stampa sulla riduzione di personale avviata in Usa [...] Per quanto concerne l’Italia, a seguito delle nostre richieste, Amazon ha affermato che, al momento, non ci sono in vista riorganizzazioni sul versante Logistica (hub) e nemmeno su quello Transport (delivery station). Inoltre non sono previste riduzioni di personale dipendente e tantomeno con contratto interinale, vista l’attuale dimensione dei volumi”.

“[...] In conclusione dell’incontro - si legge nella nota - abbiamo condiviso di rivederci a fine febbraio per fare il punto sull’andamento, di attività e occupazione, ipotizzato per il 2023, gli eventuali investimenti e le azioni di sviluppo sul territorio nazionale, così come condiviso nel protocollo sulle relazioni industriali. A seguire si attiverà il confronto sul tema del lavoro precario ed interinale per ridurre il più possibile il ricorso a tali forme in ragione delle reali necessità e per ricercare elementi di continuità occupazionale anche per le lavoratrici ed ai lavoratori interinali”.

La seconda motivazione del presidio del sindacato è quella legata al tema della mobilità dei lavoratori Amazon di Torrazza e Brandizzo.

Nell’incontro avvenuto a settembre 2022 in Agenzia Mobilità del Piemonte - scrivono la Cgil e la Filt Cgil Torino e Piemonte - al fine di trovare soluzioni possibili all’istituzione del servizio di trasporto pubblico locale o promiscui, destinati alle maestranze degli stabilimenti Amazon di Torrazza Piemonte e Amazon Brandizzo in collegamento con i comuni limitrofi di Chivasso, Settimo Torinese, Torino, su richiesta dei lavoratori e sulla valutazione dei dati a seguito di un sondaggio realizzato dalla Filt Cgil, hanno espresso le loro esigenze e dato indicazioni specifiche per un puntuale e mirato servizio pubblico. [...] La Filt Cgil ha presentato uno studio di fattibilità frutto del sondaggio al fine di contribuire ad un servizio di Trasporto persone a favore dei lavoratori Amazon applicabile e sostenibile”.

“La Filt Cgil Torino e Piemonte a seguito delle assemblee tenutesi in data 9 gennaio 2023 ha espresso la condizione di disagio attuale dei lavoratori e della necessità di abbattere il più possibile i costi sostenuti per recarsi al lavoro - conclude la nota -. Attendiamo nelle prossime settimane un riscontro dagli enti coinvolti che stanno valutando dei piani di fattibilità in funzione anche di una riorganizzazione del servizio Pubblico attuale e di risorse per renderlo possibile”.

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