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Borgofranco d'Ivrea

Giro d'Italia: in paese i monumenti si illuminano di rosa

Campioni di ciclismo italiani e mondiali nel Canavese in occasione dell'evento

Borgofranco in rosa per il Giro d'Italia

Borgofranco in rosa per il Giro d'Italia

Città illuminata città fortunata. Giovedì 26 gennaio Borgofranco d’Ivrea si è tinta di rosa, con monumenti ed edifici accesi in tutto il paese per festeggiare il Giro d’Italia, sempre più vicino alla partenza. Nota di colore, la data non è stata scelta a caso. Il 26 gennaio, infatti, è cominciato il countdown: -100 giorni alla partenza del Giro (ad oggi, martedì, -95 per essere precisi).

La Torre Campanaria di Borgofranco illuminata di rosa giovedì sera

Dopo la tradizionale conferenza di presentazione dell’evento e della tappa, sindaci, assessori, esponenti delle associazioni e cittadini si sono spostati in piazza per il grande evento: l’illuminazione del Ciocher, la Torre Campanaria locale accanto a Palazzo Marini. 

Borgofranco d'Ivrea dall'alto 

“È stato molto interessante, soprattutto c’è stata una grande partecipazione a livello territoriale - afferma il sindaco di Borgofranco Fausto Franciscacontemporaneamente al monumento, sono stati illuminati anche la chiesa di Biò, il simbolo dell’Olmetto in Piazza Germanetti e la porta della Cascinassa, emblema del Carnevale delle Cascine. Dell’illuminazione di tutti gli edifici si è occupata la Pro Loco, tranne che del campanile, quello (anche economicamente) è stato gestito dal Comune”. 

Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco 

Gli edifici di Borgofranco sono solo alcuni dei monumenti che in tutta Italia si sono illuminati di rosa in vista della kermesse ciclistica, che comincerà il 6 maggio a Costa dei Trabocchi in Abruzzo e, dopo la bellezza di 3469 km percorsi, terminerà a Roma. 

Quella di Borgofranco sarà la 13esima tappa del Giro ed è prevista per venerdì 19 maggio: i ciclisti partiranno dal paese, scaleranno il Colle del San Bernardo (Cima Coppi - 2469 m), giungeranno alla Croix de Coeur (un altro “gigante” oltre i 2000 m di altitudine) e si fermeranno a Crans Montana, in Svizzera. Quella borgofranchese, è la seconda tappa montana del giro, una delle più lunghe (207 km da percorrere) e, soprattutto, una delle più difficili. 

Mappa della 13esima tappa da Borgofranco a Crans Montana; fonte: Il Post

Tornando sul locale, comunque, di fronte al campanile illuminato di rosa si sono raccolti amministratori locali provenienti da altri comuni, associazioni e cittadini (la cui presenza non era così scontata, viste tutte le critiche che hanno accompagnato la scelta di candidare Borgofranco come tappa). Tra le amministrazioni presenti, solo per citarne alcune, quelle di Ivrea, Orio, Verres, Quincinetto e Caluso, tutte accompagnate da un gran numero di tecnici.

Non sono mancati, poi, gli ospiti d’eccezione, tra cui Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, il campione di Ciclocross Paralimpico Fabrizio Topatigh e Paola Gianotti, atleta che nel 2014 ha ottenuto il Guinness World Record come donna più veloce a fare il giro del mondo in bici.

Paola Gianotti a Borgofranco, Guinness World Record nel 2014 come donna più veloce a fare il giro del mondo in bici

“Essendo una delle prime tappe montane era presente il presidente dell’UNCEM Marco Bussone; hanno partecipato anche Davide Francone, presidente del Velodromo di Lombardore, associazione a cui avevamo già chiesto alcuni pareri per l’organizzazione dell’evento, e gli alpini, che in quei giorni faranno servizio di protezione civile” aggiunge Francisca. 

Dalla prossima settimana in poi si apriranno tutta una serie di eventi e manifestazioni, progressivamente “sempre più in rosa”, che animeranno il paese fino all’arrivo della competizione. Tra gli appuntamenti in programma, una mostra curata dal fotografo Roberto Bettini in collaborazione con il forte di Bard, esposizioni di biciclette sportive, macchine da scrivere e un concorso fotografico.  

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