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24 gennaio, Giornata internazionale dell’istruzione

24 gennaio, Giornata internazionale dell’istruzione

Nel 2018 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 24 gennaio “Giornata  Mondiale dell’Istruzione”. Siamo di fronte a dei cambiamenti, che influiranno, oltre che sulle pratiche educative, anche sul modo di concepire il ruolo stesso dell’educazione.

L’istruzione resta un fattore chiave, oltre che per promuovere l’essere umano, anche per tracciare il percorso verso un mondo più pacifico, più giusto e più sostenibile.

Le tecnologie digitali, da sole, non bastano per affrontare le sfide di questo periodo, considerando che l’esclusione e le diseguaglianze di genere continuano a crescere.

Per trasformare il futuro bisogna sostenere uno dei diritti fondamentali dell’uomo: avere libero accesso all’istruzione, anche attraverso le relazioni tra i vari Paesi e tramite le tecnologie che oggi permeano le nostre vite.

Solo in questo modo si potrà costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e pacifico.

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L’educazione - spesso preclusa a molti bambini, soprattutto nei paesi più poveri - è fondamentale non solo per la crescita dei singoli individui, ma anche per lo sviluppo dell’intera società, perché rappresenta lo strumento più valido per combattere disuguaglianze, povertà, emarginazione e sfruttamento. La Giornata internazionale dell’educazione che si celebra il 24 gennaio, istituita dalle Nazioni Unite, invita a riflettere sull’importanza dell’educazione come diritto per tutti e bene pubblico, anche alla luce dei grandi cambiamenti imposti dalla pandemia di Covid-19. Scuole chiuse e didattica a distanza hanno avuto un impatto considerevole sulla vita dei più giovani, aggravando, in molti casi, le disparità di opportunità tra i bambini e i ragazzi in condizioni di disagio e quelli più fortunati. Il tema dell’edizione 2022 della ricorrenza è Cambiare rotta, trasformare l’istruzione.

«La Giornata Internazionale dell’Educazione di quest’anno – si legge nel sito delle Nazioni Unite – costituirà una piattaforma di dialogo per mostrare le trasformazioni più importanti da coltivare per garantire a tutti il fondamentale diritto all’istruzione e costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e pacifico. Genererà un dibattito su come rafforzare l’istruzione come sforzo pubblico e bene comune, come guidare la trasformazione digitale, supportare gli insegnanti, salvaguardare il pianeta e sbloccare il potenziale in ogni persona per contribuire al benessere collettivo e della nostra casa condivisa».

Il diritto all’educazione è sancito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 (articoli 28 e 29). Si parla di educazione anche nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei paesi membri dell’Onu: in particolare, l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 4 mira a «fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità permanenti di apprendimento per tutti» entro il 2030.

L’educazione, inoltre, è una delle tre aree d’intervento che costituiscono i pilastri di un importante documento nazionale: il Quinto Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, approvato il 21 maggio 2021 dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il Piano – disponibile sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, nella pagina dedicata - promuove azioni innovative e di rafforzamento a favore dei minorenni ed è coerente con i contenuti delle altre azioni a favore dei nuclei familiari e dei bambini e adolescenti, tramite gli organismi di coordinamento nazionale, quali l’Osservatorio nazionale sulla famiglia e l’Osservatorio per il contrasto alla pedofilia e pornografia minorile.   

L’educazione è anche il tema al centro di alcuni avvisi pubblici emanati nel 2020 dal Dipartimento per le politiche della famiglia: EduCare, finalizzato a promuovere progetti, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza; Educare in comune, destinato a promuovere progetti, anche sperimentali, per contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali, formative ed educative dei bambini e dei ragazzi (le aree tematiche oggetto di finanziamento sono famiglia come risorsa, relazione e inclusione, cultura, arte e ambiente); Educare insieme, mirato a promuovere progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza nelle aree tematiche cittadinanza attiva, non-discriminazione, dialogo intergenerazionale, ambiente e sani stili di vita. Gli avvisi sono disponibili sul sito del Dipartimento, nella pagina dedicata agli avvisi e ai bandi.

Per approfondire il tema della Giornata si segnalano i due rapporti dell’Unesco Reimagining our futures together: a new social contract for education e Global Education Monitoring. Il primo prevede e chiede una riforma dei curricula scolastici e dei metodi di insegnamento per far fronte alle sfide collegate al cambiamento climatico, alla transizione digitale e alla globalizzazione, mentre il secondo vuole mettere in guardia sul crescente fenomeno della disuguaglianza e dell’esclusione scolastica, causati entrambi dagli elevati costi da sostenere e da una debole regolamentazione dell’istruzione privata da parte degli Stati. Entrambe le pubblicazioni sono disponibili sul sito Unesco Digital Library: https://unesdoc.unesco.org/home.

Spunti di riflessione interessanti si trovano anche nel sito di Reggio Children (https://www.reggiochildren.it/), centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine che nasce per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach®. Attraverso le sue attività, diverse ma tutte in relazione tra loro, Reggio Children opera per sperimentare, promuovere e diffondere nel mondo un’educazione di qualità.

Proponiamo infine i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sull’educazione; ricerca bibliografica sull’istruzione; ricerca bibliografica sulla povertà educativa; ricerca bibliografica sul diritto all’educazione/istruzione; ricerca bibliografica sul diritto all’educazione/istruzione dei bambini e adolescenti disabili.

Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alle tematiche Educazione e Istruzione, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.

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