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Balangero

Lampioni spenti per il caro energia: un favore ai ladri?

Il tema è stato dibattuto a margine dell'ultimo consiglio comunale

Lampioni spenti per il caro energia: un favore ai ladri?

Un tema dibattutissimo, quello dei furti nelle abitazioni, è finito in consiglio comunale a Balangero. I punti all'ordine del giorno erano terminati tutti in scioltezza, e il sindaco, Franco Romeo, ha chiesto ai consiglieri se ci fossero delle considerazioni "a margine" da fare prima di chiudere la seduta".

A intervenire, il consigliere di minoranza Daniele Cattelino. "È giusto mantenere intatto l'avanzo di amministrazione a discapito della sicurezza dei cittadini?" ha chiesto Cattelino. Si riferiva al "piano degli spegnimenti" di alcuni lampioni del paese da parte dell'amministrazione, col chiaro obiettivo di risparmiare delle risorse per via del caro energia.

Che, a partire da inizio novembre, aveva avviato lo spegnimento notturno dell'illuminazione pubblica in alcune vie più periferiche laterali. I lampioni di proprietà comunale, da quel momento, sono spenti da mezzanotte alle sei. Cattelino, in consiglio, ne ha fatto una questione di sicurezza pubblica, e non a torto.

Daniele Cattelino

I furti, infatti, sono tendenzialmente più frequenti nel periodo natalizio, e il fatto che la via di casa propria non sia illuminata di notte sicuramente non funziona come deterrente. Il gruppo di minoranza ha così proposto di rivedere il piano degli spegnimenti dei lampioni. Anche perché, pur gradualmente, i costi dell'energia stanno rientrando nella norma e, soprattutto, solo il Comune di Balangero ha fatto ricorso a misure così drastiche.

E non si capisce perché: "Altri comuni del circondario, pur avendo un bilancio meno florido del nostro e un avanzo di amministrazione meno cospicuo non hanno adottato questa misura. La nostra richiesta, quindi, vuole essere un'indicazione alla maggioranza per la sicurezza dei cittadini nelle ore notturne".

Franco Romeo, sindaco di Balangero

"Abbiamo contribuito al risparmio energetico, ma adesso è ora di riaccendere, ne va della nostra sicurezza. A Balangero, come a Torino, esiste via Roma ed esistono le Vallette: noi siamo le Vallette di Balangero" ha aggiunto Marilena Casassa Vigna, sempre dalla minoranza, che risiede anche in una delle vie interessate dal provvedimento.

Sulla base di queste sollecitazioni della minoranza, l'amministrazione si è così impegnata a rivedere quanto aveva predisposto inizialmente sul tema. Si aspetta ora la discussione in Giunta e l'uscita del nuovo provvedimento.

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