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Il caso
05 Dicembre 2022 - 18:45
Il Sindaco Fabio Giulivi
Lunedì pomeriggio i consiglieri di minoranza Alessandro Brescia; Mariachiara Catania; Rossana Schillaci; Raffaele Trudu; Stefano Mistroni; Barbara Virga; Giuseppe De Candia e Caterina Terrizzi hanno preso carta e penna per chiedere chiarimenti all'amministrazione.
Due le questioni esposte: la riqualificazione di Viale Buridani raccontata come una questione di "proprietà" del Sindaco Fabio Giulivi e, poi, i due incarichi (in tutto fanno 118 mila euro) che il Comune ha affidato agli amici del primo cittadino.
Amici, così vengono definiti Maria Sorbo e Ferrante de Benedictis in un post (qui sotto) del 28 luglio del 2020.
I due, poi, compaiono anche in un video di propaganda pubblicato dal Sindaco su YouTube pochi mesi prima della vittoria alle elezioni del 2020.
"Il progetto di riqualificazione del Viale Buridani - commentano gli esponenti della minoranza - e della Via Mensa? L’abbiamo visto all’Albo pretorio, solo dopo che è stato pubblicato. Qualche mese fa era stata convocata una commissione consiliare dove erano state presentate le ipotesi di lavoro. Poi più nulla. Come già accaduto per altri procedimenti, i consiglieri di minoranza vengono coinvolti soltanto dopo che la giunta ha approvato i progetti, a mero scopo informativo. In alcuni casi ci troviamo a rincorrere accessi agli atti di documenti che dovrebbero essere forniti in Commissione, se solo la si facesse funzionare in modo corretto. In questo caso, il progetto viene presentato in un’assemblea pubblica a cui non siamo stati invitati (andrà in scena stasera, lunedì 5 dicembre) se non dopo la sollecitazione di una collega consigliera. Peraltro, la Commissione promessa per il 7 dicembre non è stata convocata. Per tali ragioni e per il rispetto del corretto funzionamento degli organi istituzionali, crediamo non sia utile la nostra partecipazione, lasciando al sindaco e alla sua maggioranza lo spazio di propaganda politica di cui questo rappresenta non l’ultimo esempio".
"Nel contempo esprimiamo viva e allarmante preoccupazione per le notizie apprese in Commissione e poi su media circa l’affidamento - intervengono dall'opposizione - diretto da parte dell’Amministrazione comunale di incarichi a professionisti, indicati come “amici”, che hanno avuto un ruolo attivo durante la campagna elettorale del sindaco. Seppur la legge permetta l’adozione di procedure straordinarie, crediamo che queste non debbano penalizzare la più ampia evidenza pubblica. Soprattutto nei casi che sono stati segnalati".
Il Sindaco con De Benedictis e Sorbo
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