18 mila euro di incarichi ad un altro amico del Sindaco...

“Non c’è traccia del bilancio energetico ma ci rifaremo non appena ci sarà la possibilità”.

Parlava così, durante la campagna elettorale del 2020, a Venaria, Ferrante De Benedictis, in un video (QUI SOTTO) di propaganda fatto dall’allora candidato Sindaco, Fabio Giulivi. È un altro “amico” del primo cittadino, così lo descrive lo stesso Giulivi nell’ormai famoso post (chissà quante volte si maledirà per averlo scritto) del 28 luglio 2020.

Pure lui come la Sorbo (amica del Sindaco pure lei) ha ricevuto qualche incarico dal Comune.

Incarico da 100 mila euro a Sorbo? Il Sindaco: "Gli affidamenti li fa il dirigente, non io"

È polemica in città per un incarico ad una professionista che ha preso parte alla campagna elettorale del primo cittadino

Incarichi, lo precisiamo (come detto dal Sindaco nel caso precedente), di cui Giulivi non sa nulla perché lui è Sindaco ma non sa niente di quello che fanno i dirigenti del suo Comune (l'ha detto lui). All’epoca, nel video, si parlava delle spese del Comune di Venaria, della possibilità di risparmiare qualche soldo gestendo meglio le risorse e l’energia.

E, guarda un po’, nel dicembre del 2020 De Benedictis ha già l’occasione per “rifarsi”.

Nel 2020 ottiene un affidamento dal Comune da 12 mila e 200 euro. Determina del 21 dicembre 2020: “Piano d’azione per l’energia sostenibile e per il clima (paesc) - affidamento servizio monitoraggio”. L’affidamento va proprio a lui. 

Il secondo affidamento, sempre a De Benedictis, è dell’agosto del 2021: quasi 4 mila euro per l’espletamento delle operazioni di verifica della funzionalità degli impianti fotovoltaici di proprietà della città installati presso la Scuola Media Don Milani e la scuola Elementare Gramsci.

Ma è possibile che in Comune, a Venaria, alcuni incarichi vadano agli amici del Sindaco? A professionisti che hanno fatto propaganda per lui in campagna elettorale? Si, è possibile.

Il tema della presunta “inopportunità” l’aveva sollevato, qualche giorno fa, la consigliera del gruppo misto, Barbara Virga.

“Il terzo “amico” (Ferrante de Benedictis) - scrive - indicato dal sindaco nel suo post di ringraziamento di allora allegato dalla testata (qui sopra in alto, ndr)  è stato nominato Energy Manager. Abbiamo avuto l’onore di vederlo per una mezz’oretta in una seduta di Commissione...”.

Il carico, però, ce lo mette il consigliere di minoranza, Alessandro Brescia, che ha trovato le determine citate nell’articolo.

“Con gli amici che ti aiutano in campagna elettorale - attacca - vai a mangiare la pizza, se diventano incaricati con affidamento diretto della pubblica amministrazione la mia riflessione è questa: è tutto lecito e legittimo ma ci sono opportunità in politica che sono più pregnanti delle norme di legge. Il mio giudizio politico è negativo perché ci sono ragioni di opportunità, questi incarichi non andavano dati. La risposta del Sindaco sul “caso Sorbo”, poi, mi pare della serie che la toppa è peggio del buco, le ragioni di inopportunità ci sono tutte. Ognuno fa il professionista come crede ma io, per esempio, ho sempre tenuto distante la mia carriera politica dal mio percorso professionale. Mi pare evidente l’inopportunità in questo caso. È vero che a norma di legge incarichi e procedure le seguono gli uffici ma il Sindaco non sa davvero mai niente?”.

Lo precisiamo: qui non sono in discussione la professionalità di chi riceve l'incarico o il rispetto della legge ma l'opportunità di un Comune che incarica persone amiche del Sindaco, che hanno fatto la campagna elettorale per lui.