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Venaria
03 Dicembre 2022 - 13:13
Il nuovo Viale Buridani dentro il progetto di riqualificazione
La presentazione del progetto andrà in scena lunedì sera con il Sindaco, Fabio Giulivi, e l'architetto Andreas Kipar.
Al Supercinema di Venaria sarà raccontato il “nuovo” Viale Buridani.
Sgomabriamo il campo, cambia davvero poco: qualche albero in più, un pavimento più bello (tutto sullo stesso piano) ma per il resto è tutto praticamente uguale. Anche il flusso delle automobili sarà il medesimo: transiteranno ai lati del viale.
Il progetto è già presente, da qualche giorno, sull’albo pretorio del Comune ed è quindi consultabile da tutti. Parliamo di lavori che, tra Viale Buridani e Via Mensa, verranno a costare quasi 6 milioni di euro (in gran parte finanziati tramite fondi europei).
Ci sono le idee e ci sono le immagini del “futuro” Viale. Anche da qui si nota come le differenze siano davvero pochine...
I punti centrali sono così esposti nel progetto realizzato dalla Land di Milano (in particolare dall’architetto Andreas Kipar).
Il "futuro" Viale Buridani
“Riqualificazione del “boulevard” - si legge - inteso come infrastruttura verde di connessione tra i due parchi più grandi di Venaria “Parco Salvo d’Acquisto” e “Parco Corona Verde” nel tratto compreso tra la Piazza Vittorio Veneto e la Piazza De Gasperi attraverso interventi mirati alla valorizzazione dello spazio pubblico e dei sistemi della accessibilità e della fruizione con la riqualificazione della aree commerciali e residenziali insistenti sull’asse; il nuovo Boulevard assumerà le caratteristiche di una piazza lineare connessa attraverso la cerniera della Piazza Vittorio Veneto all’Asse della Via Mensa che conduce alla Venaria Reale e all’Asse Storico verso Torino costituito dal Viale Roma via Canale Via San Marchese, al Movicentro e alla Stazione sfm2, che entro il 2021 sarà connessa ogni 15 minuti alla Stazione di Porta Susa, al Parco della Corone Verde”.
Si passa, poi, alla “riorganizzazione del mercato del sabato nel tratto compreso tra Piazza Vittorio Veneto e Corso Matteotti. Il progetto, anche alla luce del nuovo assetto del Viale, prevede una revisione della disposizione del mercato e una razionalizzazione dello spazio concesso ai banchi dei mercatali”. Il mercato del sabato, dunque, sarà più piccolo.
Il mercato di Viale Buridani
Infine si parla di “riqualificazione delle pavimentazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche sul Sistema Via Mensa - Piazza Annunziata - via Rolle - via Boglione - via Saccarelli - via Trucchi – via Negro ed altre vie nel centro storico cittadino introducendo elementi funzionali alla visita al complesso sabaudo”.
Il progetto tratteggia tre fasi: la prima che riguarda la mera riqualificazione, la seconda che prevede l’eliminazione dei parcheggi e la terza la completa pedonalizzazione del Viale.
L’andamento delle fasi, naturalmente, dipenderà dalle scelte della politica.
Il progetto paesaggistico di Viale Buridani, poi, prevede la piantumazione di 123 nuovi alberi che vanno a reintegrare le alberature abbattute in modo da ricostituire l’integrità del doppio filare.
“La proposta di progetto - si legge ancora - vuole valorizzare gli spazi e gli usi attuali, preservando la sezione del viale e proponendo una strategia di rigenerazione che nasce a partire da quello che più valorizza gli spazi del viale: le alberature”.
Lo scenario notturno del "nuovo" Viale Buridani
Dalle minoranze arrivano già le prime critiche.
“Al di là della procedura - attacca il consigliere di minoranza, Alessandro Brescia - dove siamo stati coinvolti niente, il viale è del Sindaco che se lo presenta da solo senza dire nulla ai consiglieri? Stando al merito mi pare abbiano scelto l’ipotesi fallimentare. Da dove passa il rilancio della via? Da una pavimentazione più bellina? Dove sta il rilancio? Meglio una pavimentazione di un certo tipo rispetto a quella di oggi, certo, ma cambia poco. È una scelta più al ribasso per non avere penalità in termini di consensi. Sono d’accordo ambulanti e commercianti e tutto va bene. Non capisco dove sia il rilancio, è lo status quo abbellito. Non c’è un respiro di rilancio. È tutto un po’ più bello con alberi e panchine disposte un po’ diversamente, mi pare cambi poco”.
Qualche critica anche da parte della capogruppo Rossana Schillaci.
“Hanno detto - interviene - che avevano fretta di presentare il progetto per i fondi. Per carità, ci sta, ma prima di fare una riunione pubblica come consiglieri comunali avremmo voluto conoscere il progetto. Le tempistiche per fare una commissione c’erano. È una mancanza di rispetto verso il ruolo del consigliere comunale. C’è stata più la fretta di comunicare rispetto ad un reale coinvolgimento di questa città la amministra perché, come loro, ha ricevuto il mandato dei cittadini”.
Viale Buridani oggi
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