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Senza la chiusura di quel passaggio a livello rischia di saltare l'intera linea...

A giorni è previsto un nuovo confronto con la Regione

Senza la chiusura di quel passaggio a livello rischia di saltare l'intera linea...

in foto, il passaggio a livello di via Regione Cravero

Resta ancora molto fumosa, per il momento, la situazione sul passaggio a livello di via Regione Cravero, a Volpiano. 

È da chiudere? Non è da chiudere? L’amministrazione lo sapeva? Ha mentito? Si? No?

Diciamo che per garantire il servizio, dal 2025, quel passaggio a livello dovrà essere chiuso.

Ne avevamo parlato un mese fa, dopo un lungo dibattito in Consiglio Comunale. 

Proprio lì la consigliera di centrodestra, Mariagrazia Bigliotto, aveva esibito un documento che evidenziava come l’amministrazione dell’ex Sindaco, Emanuele De Zuanne, fosse favorevole alla chiusura del passaggio a livello.

Si tratta di un argomento di cui si parla dall’alba dei tempi. Negli ultimi anni l’amministrazione si era più volta detta contraria ma il documento tirato fuori dalla Bigliotto un mese fa, rischia di rimescolare le carte (questa amministrazione era davvero contraria?).  Un’opera simile potrebbe creare non pochi problemi ai privati che attraversano quel passaggio per recarsi presso le loro attività.

Sul tema, un mese fa, anche il Sindaco si mostrava titubante.

“Io non so dire - spiegava - se il passaggio a livello verrà chiuso o no. Sono disponibile alla chiusura del passaggio a fronte di una viabilità sostitutiva, tra l’altro c’è già il progetto definitivo per quello. Da quando sono diventato Sindaco ho avuto degli incontri  con la Regione in cui ho espresso la volontà di collaborare. C’è però il problema legato alle attività ricettive dell’area, ci sono ristoranti molto grandi che fanno eventi per 400-500 persone. In uno degli ultimi incontri ho espresso anche preoccupazioni sulla sicurezza dell’area, perché lì c’è l’Eni, in accordo con l’assessore abbiamo contattato la Prefettura e richiesto un incontro”.

Ebbene, quell’incontro c’è stato e “l’alibi” dell’Eni è sostanzialmente caduto.

Il Sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli

“C’è stato incontro in Prefettura - spiega il Sindaco Giovanni Panichelli - con il gruppo di lavoro che si occupa del piano di emergenza esterna dell’Eni. Si è parlato di cosa fare, eventualmente, con la chiusura del passaggio a livello. Il problema, in ogni caso, non è dell’Eni, loro possono entrare da Corso Europa. La questione è legata a chi deve gestire l’emergenza esterna: parlo di protezione civile, vigili del fuoco, servono una serie di caratteristiche di sicurezza. C’è da valutare la viabilità...” 

Il confronto, però, continuerà anche con gli altri organi sovra comunali.

“Sono stato convocato - precisa ancora il primo cittadino - in Regione per parlare ancora della questione”.

Eh già perchè la chiusura o meno del passaggio a livello di via Regione Cravero non è un tema che tocca solo Volpiano ma l’intera area del canavese.

La consigliera di centrodestra Mariagrazia Bigliotto

“La tratta della Canavesana - aveva precisato la consigliera Bigliotto in Consiglio un mese fa - dal 2025 passerà da Gtt a Trenitalia, oggi è un servizio ibrido perché Reti Ferroviaria Italiana ha l’infrastruttura e Gtt gestisce, a breve questa cosa finirà. Bisognerà procedere con l’adeguamento degli standard di sicurezza e l’elettrificazione della linea, da Rivarolo a Pont. Bisogna adeguare il sistema di controllo marcia treno, senza quello il servizio non può essere operato, Trenitalia l’ha messa come condizione. A meno che non si vada a 50 all’ora, ma servirebbe un altro gestore, parliamo di una cosa impossibile. L’unica cosa da fare è mettere in sicurezza la tratta, il problema è che abbiamo uno dei passaggi a livello che deve essere chiuso”. 

Senza la chiusura di quel passaggio a livello c’è il rischio che salti tutta la tratta...

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