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Rivarolo

Parla il sindaco condannato per la morte dell'automobilista

Al primo cittadino, a due assessori e ai tecnici è stata inflitta la condanna di un anno di reclusione

"Nel doveroso rispetto della decisione assunta in data odierna dal Tribunale di Ivrea, e ribadendo al contempo la più sentita vicinanza alla famiglia del Signor Zabena, esprimo profonda amarezza per l’esito del processo penale che ha riguardato la tragedia del sottopasso".

In un primo momento, non aveva voluto rilasciare dichiarazioni il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno, a proposito della condanna che il tribunale di Ivrea gli ha inflitto questa mattina. Ora, invece, prende la parola con una nota stampa.

Il sindaco è stato condannato a un anno di reclusione assieme ai suoi assessori Francesco Diemoz e Lara Schialvino, al capo della polizia locale Sergio Cavallo e al capo dell'ufficio tecnico del Comune, Enrico Colombo, per la morte di Guido Zabena, l'operaio che la sera del 2 luglio 2018 morì nel sottopasso allagato che collega Rivarolo e Feletto durante un'acquazzone.

Prima di ogni eventuale ulteriore valutazione, dice Rostagno, si riserverà di leggere ed esaminare con attenzione il contenuto delle motivazioni della sentenza che saranno depositate entro 90 giorni.

"Nel frattempo - conclude il primo cittadino - consapevole di aver sempre agito nel rigoroso rispetto di quanto previsto e disposto dalla legge e di aver fatto tutto il possibile per impedire l’accaduto, mi auguro che le competenti Autorità Giudiziarie, nei successivi gradi di giudizio, possano riconoscere la correttezza e la liceità del mio operato”.

Nel corso di queste ore, sono arrivati diversi messaggi di solidarietà a Rostagno da parte della politica locale: consiglieri regionali, attuali sindaci ed ex primi cittadini si sono stretti attorno al borgomastro rivarolese e hanno invocato la necessità di tutelare maggiormente gli amministratori locali.

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