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Cento anni di cuore alpino: Brandizzo celebra un secolo di storia, memoria e orgoglio

Dal ricordo dei caduti alle note della Filarmonica, dalla grande Adunata alla Messa comunitaria: un intero paese ha festeggiato il secolo di storia del Gruppo Alpini

Cento anni non sono solo un numero. Sono passi consumati sulle mulattiere, lettere scritte al fronte con mani tremanti, canti che nascono dal cuore e una comunità che non dimentica. Sabato 13 e domenica 14 settembre, Brandizzo ha celebrato il centenario del Gruppo Alpini, trasformando il paese in un palcoscenico di memoria e orgoglio. 

Il Gruppo di Brandizzo nacque nel gennaio 1925 grazie ai reduci della Prima Guerra Mondiale. Uomini temprati dalla fatica e dal dolore, ma uniti da un forte senso di solidarietà. Nel corso del Novecento, gli Alpini brandizzesi hanno dato il loro contributo in guerra e in pace, lasciando una traccia profonda nella storia locale. 

A loro memoria sono state dedicate due nuove targhe in pietra di Apricena, collocate all’ingresso del Parco della Rimembranza: “Caduti 1915-1918” e “Caduti 1940-1945”. Segni incisi nella pietra, ma soprattutto nel cuore della comunità. 

Il pomeriggio di sabato si è aperto con i ragazzi della scuola “Nuove Direzioni”, che hanno emozionato con i più celebri canti alpini. Un momento che ha unito giovani e meno giovani sotto le stesse note. 

Il Capogruppo Giancarlo Ferrero Versino ha poi reso omaggio alle ex Stelle Alpine e alle madrine, testimoni della tradizione. 

ex Stelle Alpine e alle madrine

La serata è stata affidata al concerto della Filarmonica Santa Cecilia, arricchito dalla lettura di lettere dei soldati e dalla voce intensa di Greta di Marino. Un viaggio tra musica e parole che ha toccato nel profondo, fino all’esplosione finale di orgoglio collettivo con la Marcia dij Cuscrit Piemunteis e l’Inno di Mameli. 

In quelle note, non c’era solo musica: c’erano lacrime mai asciugate, sorrisi custoditi nel ricordo e la voce di un secolo che continua a parlare. 

La sveglia dell’Adunata ha richiamato a raccolta oltre 50 gruppi alpini provenienti non solo dalla Sezione di Torino, ma anche da Pinerolo e Casale Monferrato. Un fiume di penne nere ha invaso le vie del paese insieme a numerose associazioni. 

L’alza bandiera e l’inno nazionale hanno dato il via alla sfilata, che da Piazza Carlo Ala ha reso omaggio ai monumenti ai Caduti e agli Alpini con la deposizione di corone. 

Nella piazza gremita si sono alternati i discorsi della Sindaca Monica Durante, del Capogruppo Ferrero Versino e del Presidente Guido Vercellino, che hanno sottolineato il valore di questa lunga storia, memoria viva che unisce passato e futuro. 

“E’stato davvero un onore per me essere presente alle celebrazioni per il 100 esimo anniversario del gruppo Alpini di Brandizzo. Ancora grazie, per esserci sempre. Viva gli Alpini,” ha dichiarato la Sindaca Monica Durante. 

La sfilata ha poi raggiunto la Chiesa di San Giovanni Evangelista, dove si è conclusa la parte ufficiale. Nel campo dell’Oratorio il parroco Don Mario ha celebrato la Santa Messa, seguita dal pranzo preparato dalla Pro Loco di Brandizzo, momento di festa e convivialità. 

La giornata si è chiusa con l’ammaina bandiera in Piazza Carlo Ala, tra applausi e commozione. Dopo un anno di preparativi, la soddisfazione ha superato la fatica: Brandizzo ha reso onore ai suoi Alpini, custodi di valori che restano attuali, fatti di sacrificio, amicizia e comunità. 

E mentre le note dell’inno si spegnevano, un pensiero correva chiaro: cent’anni non sono un traguardo, ma un punto di partenza. Gli Alpini di Brandizzo continueranno a marciare, a ricordare e a insegnare, perché la loro storia è – e resterà – la storia di tutti. 

 

Filarmonica Santa Cecilia

 

 

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