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Record di presenze a Chiaves per la “Madonna della Neve 2025”

Il borgo montano ha fatto il pieno di entusiasmo e visitatori con una delle edizioni più partecipate degli ultimi anni, dove hanno trionfato tradizioni e gastronomia tipica

Un’edizione da incorniciare quella della Festa della Madonna della Neve 2025 a Chiaves, frazione di Monastero di Lanzo. Sei giorni intensi, dal 1° al 6 agosto, hanno riunito residenti, villeggianti abituali e anche molte persone dai paesi limitrofi e dal ciriacese. Complice il meteo favorevole, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Monastero di Lanzo-Chiaves ha riscosso un notevole successo di presenze e di entusiasmo.

Il via ai festeggiamenti è stato dato venerdì 1° agosto con il Balloon Party, un DJ set che ha fatto ballare e divertire fino a tarda notte. In tavola chiacchiere dolci e salate, fritti, piadine e tante golosità, mentre a mezzanotte dal palco del DJ è partita una pioggia di 300 palloncini colorati che ha fatto divertire grandi e piccoli con la caccia alle consumazioni omaggio. Una serata coinvolgente, animata da Energia Discoteca Mobile, che ha attirato un gran numero di ragazzi e famiglie, aprendo con entusiasmo la lunga festa.

Da sabato la festa è entrata nel vivo con le orchestre di ballo liscio piemontese, che ogni sera hanno riempito la pista di ballerini di tutte le età. Un appuntamento che a Chiaves è ormai tradizione consolidata e che ogni anno continua a richiamare un pubblico fedele e numeroso. La serata di sabato è trascorsa in compagnia dell’orchestra I Roeri e preceduta dalla gastronomia tradizionale con l’agnolottata.

La domenica, cuore religioso e simbolico della ricorrenza, ha riunito l’intera comunità.  Al mattino, nella piazzetta della Parrocchia, si sono radunati i Priori Rossana Mercurio e Davide Mecca, Sara Bruna e Simone Benedetto Mas, insieme alla Banda Musicale La Montanara. Con loro anche l’assessore comunale Marco Grivet Brancot e il consigliere Alessandro Drappero, che ha portato il gonfalone del Comune. Da qui, percorrendo la suggestiva scalinata, è partito il corteo verso la chiesa, guidato dalle tradizionali carità, realizzate da Giovanna Bergagna. La Messa è stata officiata da Don Vincent, sacerdote africano in soggiorno estivo a Monastero, e animata dal coro composto da villeggianti e residenti. La celebrazione è stata anche occasione per ricordare figure care alla comunità: Don Remo, storico parroco del paese, i volontari Giacomo Caveglia Amè e Livio Benedetto Mas recentemente scomparsi, e tutti coloro che si dedicano a mantenere vive le tradizioni locali. Durante la Messa è stato distribuito il pane della carità e al termine sono stati annunciati i Priori del 2026: Marco e Daniele Casassa Amè, con Mara Fornelli Barra e Sabrina Bonato.

Dopo la processione con la statua, la Banda ha concluso il programma religioso con un ultimo brano dedicato alla Madonna. La festa religiosa si è poi trasformata in momento di allegria, con la distribuzione dei galet beneaugurali, il ballo delle curende e il pranzo dei Priori nel padiglione, curato dalla Pro Loco.

Un momento della Processione

A scandire il pomeriggio sono state le musiche occitane del gruppo Li Barmenk, che hanno aperto le danze con una curenda dedicata ai Priori, suonata insieme ai musici della Banda, come omaggio alla pluralità di tradizioni che caratterizzano le Valli. In serata la polenta concia ha registrato il tutto esaurito e la serata di ballo è stata impreziosita dall’esibizione della scuola di ballo Liberty Dance di Lauriano Po, che con costumi scintillanti e coreografie spettacolari ha portato energia e colore alla festa, intramezzando la musica dell’orchestra Liscio Simpatia.

Nei giorni successivi non sono mancati appuntamenti conviviali e di socialità. Lunedì il turno dell’aperitombola, momento sempre molto partecipato e all’insegna del divertimento per tutti. Martedì la cena a base di risotto con la toma ha visto nuovamente il padiglione al completo e la serata si è conclusa con il ballo liscio in compagnia dell’Orchestra Aurelio Seimandi.

Mercoledì 6 agosto la chiusura è stata affidata alla merenda sinoira, che ha valorizzato i sapori tipici piemontesi, dove salame di turgia con patate, carpione e acciughe al verde hanno portato in tavola i sapori della tradizione. Sul palco il quartetto vocale I Tremendi, introdotto dalla madrina Adriana Losero, ha proposto un repertorio di canti degli Alpigial e della tradizione popolare, regalando emozioni con le loro voci provenienti tutte dalle Valli di Lanzo.

Durante la serata conclusiva, il presidente della Pro Loco Nicola Ferroglia ha espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito: i volontari, la squadra della polenta, i giovanissimi Marta, Mattia, Emma, Clara, Andrea e Pietro che hanno dato una mano nel servizio ai tavoli, le attività commerciali locali e non solo, e il Comune di Monastero di Lanzo.

Sempre mercoledì si è svolta l’estrazione della Lotteria Madonna della Neve 2025. I numeri vincenti sono i seguenti: 0852, 2421, 1086, 0144(R), 1773(R), 2984(R), 3166(R), 0032(R), 1936(R), 2150(R), 3879(R), 3523, 2864, 3556(R), 3283, 3781, 2272, 2966(R), 2213(R), 3273(R), 0873(R), 4143(R), 3131, 0089(R), 3568(R), 0855, 1097, 2068(R), 3542, 3668. I premi potranno essere ritirati entro il 31 dicembre contattando Debora 340 3351295, Nicola 347 6409350, Domenico 348 0926641.

L’edizione 2025 della festa si è chiusa con un bilancio di grande soddisfazione. L’aggiunta di un giorno in più ha permesso di arricchire l’offerta e di coinvolgere un pubblico maggiormente ampio. Sei giorni che hanno unito fede, gastronomia, musica e allegria collettiva, confermando Chiaves come un luogo dove le tradizioni non solo resistono, ma continuano a rinnovarsi grazie all’impegno costante della Pro Loco e di tante persone che si impegnano per dare vitalità al paese.

Il gruppo della Pro Loco con la corale "I Tremendi"

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