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Torna la “21 d’Inverno”, la corsa che unisce storia e natura

Da San Benigno a Volpiano fino a Bosconero, una mezza maratona tra paesaggi canavesani e memorie medievali dell’Abate Guglielmo

Torna la “21 d’Inverno”, la corsa che unisce storia e natura

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Le strade tra San Benigno Canavese, Volpiano e Bosconero torneranno a riempirsi di passo, fiato e fatica.

Domenica 9 novembre 2025 è in programma la seconda edizione della “21 d’Inverno dell’Abate Guglielmo”, la mezza maratona organizzata da Runner Team 99 che attraversa le Terre di Fruttuaria e la Silva Nigra, lungo i luoghi che custodiscono la memoria dell’abate Guglielmo da Volpiano, figura centrale della spiritualità e della cultura medievale.

Con partenza e arrivo in piazza Vittorio Emanuele II a San Benigno Canavese, la manifestazione è patrocinata dai Comuni di San Benigno, Volpiano e Bosconero, e fa parte del progetto “Sulle tracce di Guglielmo da Volpiano”, promosso dal Comune di Volpiano e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Territori in luce”.

L’iniziativa si inserisce nel percorso che accompagna le comunità locali verso il millenario del 2031, celebrando l’eredità storica e spirituale dell’abate con un linguaggio contemporaneo: quello dello sport e della condivisione.

“La 2ª edizione della 21 D’Inverno dell’Abate Guglielmo ti aspetta tra le Terre di Fruttuaria e la Silva Nigra. Verso il millenario 2031, celebriamo la sua eredità”, scrivono gli organizzatori, invitando tutti a vivere un’esperienza che unisce storia e natura, memoria e movimento.

Il percorso, interamente asfaltato e con un dislivello lieve ma costante, accompagna i runner tra paesaggi di campagna e testimonianze architettoniche, in un itinerario che restituisce il fascino del Canavese in autunno.

Locandina 

La gara principale, la mezza maratona da 21 chilometri, è affiancata da una seconda prova di 9,9 chilometri, pensata per chi vuole partecipare in modo più leggero, anche nella versione non competitiva.

La partenza è fissata alle 8.30, con ritrovo dalle 7.00 in piazza Vittorio Emanuele II, dove si svolgeranno anche le premiazioni a fine mattinata.

La “21 d’Inverno” è riconosciuta da FIDAL Piemonte (n. 418/strada/2025) e aperta ad atleti tesserati Fidal, agli enti di promozione sportiva convenzionati e ai possessori di Runcard muniti di certificato medico agonistico.

L’organizzazione è curata nei dettagli: cronometraggio elettronico con pettorale chip, ristori lungo il percorso e ristoro finale, copertura assicurativa e un’attenzione particolare all’accoglienza dei partecipanti.

Come ogni manifestazione di successo, anche questa vive grazie a una rete di collaborazioni: il Circolo Donne di San Benigno Canavese affianca Runner Team 99 nella gestione della corsa non competitiva, mentre numerose associazioni locali contribuiranno a dare colore e calore alla giornata.

Nata per unire la passione per la corsa con la scoperta del territorio, la “21 d’Inverno dell’Abate Guglielmo” è diventata in breve tempo un appuntamento riconosciuto nel calendario podistico regionale. Ma soprattutto è una corsa che racconta un’identità: quella di un territorio che sa riscoprirsi attraverso lo sport, la memoria e la partecipazione.

Una corsa che diviene un viaggio tra i luoghi e le radici di una comunità che continua a camminare, e a correre, insieme.

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