AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
28 Settembre 2025 - 22:13
Dettagli evento
Data di inizio 02.10.2025 - 10:30
Data di fine 02.10.2025 - 23:00
Località
Tipologia
È fissata per giovedì 2 ottobre 2025 alle ore 10:30 l’inaugurazione ufficiale del nuovo Ecocentro di Mappano, realizzato in via Cottolengo. Una struttura attesa da tempo e che rappresenta una tappa concreta nella gestione più efficiente dei rifiuti sul territorio mappanese.
Il centro sarà accessibile gratuitamente ai cittadini dal lunedì al sabato, nella fascia oraria dalle 9:00 alle 12:00. Permetterà il conferimento dei rifiuti ingombranti e di quei materiali che, per natura o dimensioni, non possono essere smaltiti nei normali cassonetti stradali.
La realizzazione dell’Ecocentro è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Mappano, il “Consorzio di Area Vasta Bacino 16” e la società incaricata della raccolta rifiuti, Seta S.p.A..
Un progetto da oltre 645 mila euro, di cui 445 mila euro coperti da fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e 200 mila euro previsti nel piano industriale della stessa Seta.
L’idea di dotare Mappano di un proprio centro di raccolta era stata posta fin dall’inizio come priorità dall’attuale Amministrazione.
Fino ad ora, infatti, i cittadini erano costretti a spostarsi nei comuni limitrofi come Borgaro, Caselle, Leini o Settimo, per smaltire correttamente i rifiuti ingombranti.
“Un servizio a tutela del decoro del territorio, della salute dei cittadini e della difesa dell’ambiente”, lo definisce il consigliere delegato Sergio Cretier, che sottolinea come l’Ecocentro rappresenti solo l’ultima di una serie di azioni intraprese sul fronte ambientale.
Il nuovo ecocentro di Mappano
Tra queste, il posizionamento dell’ecocompattatore per bottiglie in plastica in via Torazza, l’attivazione del servizio di raccolta differenziata per i rifiuti del mercato del venerdì, le attività di sensibilizzazione sui RAEE (rifiuti elettronici), e i laboratori didattici condotti con gli studenti dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone”.
Il consigliere Sergio Cretier rivendica anche i primi risultati positivi: “Attività che, insieme alla raccolta quindicinale dei rifiuti indifferenziati, ci hanno permesso di incrementare del 10% la raccolta differenziata dei rifiuti di questo ultimo anno”.
L’auspicio è che l’apertura dell’Ecocentro consenta di migliorare ulteriormente la percentuale, contribuendo anche a contenere i costi:
“Percentuale che speriamo di poter ancora aumentare anche grazie all’entrata in funzione dell’Ecocentro di via Cottolengo in modo da poter evitare le multe che ci possono essere assegnate in caso di eccessiva produzione di rifiuti indifferenziati e di contenere i costi della bolletta dei rifiuti”, afferma Cretier.
L’inaugurazione del nuovo Ecocentro rappresenta dunque un tassello importante nel percorso di Mappano verso una gestione più moderna e consapevole dei rifiuti. Una struttura che guarda non solo all’efficienza operativa, ma anche a una più ampia educazione ambientale, che coinvolge cittadini, scuole e operatori economici.
Se il funzionamento regolare e la partecipazione attiva della cittadinanza faranno la loro parte, il nuovo centro potrà diventare un presidio stabile per l’ambiente e una risorsa concreta per l’intera comunità.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.