Cerca

Eventi

Una stagione per ridere, riflettere e commuoversi: ecco il programma del Teatro Civico di Bosconero

Apertura il 4 ottobre con una commedia di equivoci, chiusura natalizia all’insegna del cabaret

Una stagione per ridere, riflettere e commuoversi: ecco il programma del Teatro Civico di Bosconero

Una stagione per ridere, riflettere e commuoversi: ecco il programma del Teatro Civico di Bosconero

Dettagli evento

Mettere in scena una comunità: è con questa intenzione che il Teatro Civico di Bosconero apre la stagione 2025/26, un cartellone curato dal direttore artistico Paolo Silvano che mescola nomi affermati e compagnie emergenti per offrire un percorso capace di incontrare gusti diversi e restituire al pubblico la magia del teatro dal vivo. L’appuntamento d’apertura è fissato per sabato 4 ottobre con la commedia “Papà, papà, volevo dirti che”, un’esilarante vicenda ambientata su un treno che promette un viaggio tranquillo ma si trasforma in un susseguirsi di equivoci e imbarazzi: due famiglie agli antipodi confrontate da situazioni che, nonostante le differenze sociali, le avvicinano in modo imprevedibile.

Il cartellone prosegue con appuntamenti pensati per alternare leggerezza e riflessione. Sabato 18 ottobre sale in scena “Le Ali di Carta”, proposta del Teatroeffe che intreccia momenti di allegria e momenti di dolore, raccontando aspetti di vita e di femminilità con sensibilità e ironia, per lasciare allo spettatore risate accompagnate da spunti di riflessione. Venerdì 24 ottobre la platea si trasformerà in palcoscenico di solidarietà: una serata di beneficenza vedrà protagonisti Luca Moine, Sonia Caramma, Giancarlo Moia e Claudio Marcone in un “Talk Show” all’insegna dell’umorismo; al termine dell’evento la Pro Loco di Bosconero offrirà un apericena e l’intero incasso, con biglietto a 15 euro, sarà devoluto all’U.G.I. di Ivrea per sostenere progetti dedicati ai più fragili.

La rassegna prosegue con “Il Mistero del Cimitero”, una nuova inchiesta del commissario Pautasso prevista per venerdì 31 ottobre, perfetta per la vigilia di Halloween, e continua con la tradizione dialettale: sabato 8 novembre la Compagnia L’Amis del Borg presenterà i due atti di Daniele Ghia in “Alla Pensione dell’Uovo Dorato”, serata pensata per strappare risate e celebrare il patrimonio linguistico locale. Il teatro, però, non rinuncia alle grandi pagine: sabato 22 novembre il palco ospiterà “Lo Zoo di Vetro” di Tennessee Williams, nella versione diretta e adattata da Carlotta Micol De Palma; un titolo che esplora le complesse dinamiche familiari e la fragilità dei legami, offrendo al pubblico un momento di grande intensità drammatica.

La comicità torna con “Il Medico dei Pazzi” (produzione Melannurca) sabato 29 novembre, mentre il cartellone delle feste prevede due serate di cabaret per chiudere l’anno in leggerezza: sabato 13 dicembre con “C’era una Volta il Cabaret” a cura della Compagnia Arteprima, e sabato 20 dicembre con “Jingle Bell in Cabaret”, spettacolo dedicato al Natale e pensato per far sorridere famiglie e amici prima delle festività.

Il progetto culturale del Teatro Civico è concepito come un invito alla cittadinanza a partecipare e a sentirsi parte di una comunità viva: ogni appuntamento è pensato non solo come esibizione artistica, ma come occasione di incontro, dialogo e crescita collettiva. La rassegna è patrocinata dal Comune di Bosconero e i biglietti hanno un prezzo d’ingresso di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 328 219 8601 e 346 366 4894.

In un periodo in cui gli spazi culturali faticano a trovare respiro, il riaccendersi del sipario al Teatro Civico di Bosconero suona come una scommessa vinta sulla vitalità della scena locale: un viaggio tra arti e linguaggi diversi, un’opportunità per scoprire nuovi talenti, applaudire grandi interpreti e riscoprire, ogni volta, il valore insostituibile del teatro dal vivo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori