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"Paccottiglia Deluxe" chiude Lunathica a Falchera: giornata di musica, giochi, cena condivisa e spettacolo

Sabato 27 settembre Piazza Astengo ospita Circo Pacco: teatro fisico, acrobazie surreali e un’idea di comunità

"Paccottiglia Deluxe" chiude Lunathica a Falchera: giornata di musica, giochi, cena condivisa e spettacolo

"Paccottiglia Deluxe" chiude Lunathica a Falchera: giornata di musica, giochi, cena condivisa e spettacolo

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Sabato 27 settembre Falchera si prepara a chiudere un’edizione di Lunathica all’insegna del divertimento collettivo: a partire dalle ore 15, la Piazza Astengo diventerà il luogo di incontro per una giornata che unisce socialità, spettacolo e convivialità. L’evento clou della serata sarà lo spettacolo a ingresso gratuito «Paccottiglia Deluxe», messo in scena dalla compagnia Circo Pacco alle ore 21.15, nell’ambito del cartellone «Falchera in Festa 2025 – Lunathica con il quartiere».

Il festival diretto da Cristiano Falcomer chiude così con un appuntamento pensato per tutte le età: il programma della giornata è costruito per favorire la partecipazione di famiglie, residenti e curiosi. Dalle 15 si alternano musica, giochi e stand delle associazioni locali, occasioni pensate per far conoscere le realtà che animano il quartiere e per restituire alla piazza una dimensione di comunità. Nel tardo pomeriggio la piazza si trasformerà in una lunga tavolata: alle 19.45 è prevista la cena condivisa, un momento collettivo in cui ciascuno può portare il proprio piatto e sedersi accanto a vicini, amici e nuove conoscenze.

La serata culmina con «Paccottiglia Deluxe», spettacolo descritto come una parodia del mondo circense priva di serietà ma ricca di invenzione scenica. Protagonisti sono Frank Duro e Gustavo Leumann, due personaggi che incarnano il prototipo del ciarlatano di spettacolo: sul loro perimetro si costruisce un circo senza tendone, fatto di numeri al limite del ridicolo, piogge di pop-corn, acrobazie eccentriche e artifizi esilaranti. Il linguaggio del duo è quello del teatro fisico e della comicità non verbale: uno spettacolo muto che punta sulla potente espressività del corpo e sulla gag visiva per coinvolgere platee di ogni età.

Nel meccanismo di «Paccottiglia Deluxe» si intrecciano gli elementi classici del varietà e la spregiudicatezza della clownerie: parrucche ostinate, animali improbabili e inventari di oggetti di scena servono a rovesciare la serietà dello spettacolo e a costruire scene di comicità immediata. È un circo che deride se stesso, che cerca il centro della pista con ogni mezzo e che affida la risata alla sorpresa e alla goffaggine voluta dei performer. La scelta di proporre uno spettacolo muto reinventa la relazione con il pubblico, spostando l’attenzione sul gesto, sul ritmo e sull’interazione istantanea tra artisti e spettatori.

L’organizzazione di una giornata così densa, con momenti di intrattenimento pomeridiano e convivialità prima dello spettacolo serale, vuole sottolineare la vocazione sociale dell’iniziativa: Lunathica a Falchera non è soltanto un festival di strada, ma un tentativo di ricucire legami e di restituire alla piazza il ruolo di luogo di incontro. L’aperitivo e la cena collettiva sono strumenti concreti per favorire il dialogo tra generazioni e per dare spazio alle associazioni locali che animano il territorio.

La gratuità dell’ingresso rende l’appuntamento accessibile e invita ad arricchire la partecipazione con la condivisione: bambini e famiglie potranno assistere a uno spettacolo che evita l’uso della parola per privilegiare la dimensione corporea e visiva, mentre gli adulti avranno la possibilità di incontrare realtà associative e di concludere la serata con un momento conviviale. La presenza di street theatre e di arti popolari in un contesto di quartiere contribuisce a riportare la cultura negli spazi quotidiani, rendendo l’esperienza artistica un evento comunitario.

In chiusura di una stagione che Lunathica ha voluto rendere «straordinaria», la scelta di portare in scena Circo Pacco ribadisce una sensazione di affetto per la forma spettacolare più diretta: quella che non richiede sofisticate attrezzature, ma sa conquistare il pubblico con l’immediatezza del gesto e con la forza della comicità fisica. Per chi vive il quartiere o per chi desidera semplicemente passare una serata diversa, l’appuntamento in Piazza Astengo rappresenta l’occasione per celebrare la leggerezza, la sorpresa e la socialità.

Programmare iniziative che coniughino spettacolo e relazioni resta una strategia preziosa per riattivare spazi urbani e per coltivare pratiche culturali diffuse. La giornata di Falchera promette di farlo con il sorriso e con una forma di divertimento che guarda ai piccoli gesti come a un modo concreto per riannodare il tessuto sociale. Allo spettacolo seguirà la festa in piazza: chiudere un’edizione straordinaria con risate e condivisione è la vera cifra del progetto, un invito esplicito a tornare alla piazza come luogo del possibile.

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