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Val della Torre torna al medioevo: un intero borgo rivive tra cavalieri, arcieri e antichi mestieri con “Medievalis Segusium et Turris 2025”

Sabato 13 e domenica 14 settembre la località Brione si trasforma in un villaggio medievale con mercati, spettacoli, accampamenti e visite guidate alla chiesa di Santa Maria della Spina

Val della Torre torna al medioevo: un intero borgo rivive tra cavalieri, arcieri e antichi mestieri con “Medievalis Segusium et Turris 2025”

Val della Torre torna al medioevo: un intero borgo rivive tra cavalieri, arcieri e antichi mestieri con “Medievalis Segusium et Turris 2025” (immagine d'archivio)

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Un viaggio nel tempo, lungo mille anni, per immergersi nelle atmosfere del medioevo. È quello che promette “Medievalis Segusium et Turris 2025”, la grande rievocazione storica che sabato 13 e domenica 14 settembre trasformerà Val della Torre in un borgo d’altri tempi, animato da cavalieri, artisti e mercanti. Dopo le precedenti edizioni a San Didero nel 2023, in occasione della Sagra dei Ceci, e a San Giorio di Susa nel 2024, la manifestazione approda quest’anno nella suggestiva località Brione, un luogo carico di significato storico.

Qui sorge infatti la chiesa di Santa Maria della Spina, preziosa testimonianza del XII secolo, poco distante dal sito dove si ritiene sorgesse l’antico monastero di San Martiniano, risalente al X secolo. Un contesto che offre lo scenario ideale per una rievocazione che non vuole essere solo spettacolo, ma anche occasione di valorizzazione culturale e territoriale.

L’organizzazione è curata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Val della Torre, che ha lavorato insieme ai gruppi specializzati G.A.N.V., Crea con Noi e Vallis Turris per ricostruire un villaggio medievale completo. Nei campi allestiti sarà possibile incontrare i cavalieri con le loro armature, gli arcieri pronti a dimostrare la precisione delle loro frecce, i guerrieri impegnati in addestramenti e duelli, ma anche gli artigiani al lavoro con le tecniche di un tempo.

Accanto agli accampamenti, i visitatori potranno perdersi tra le bancarelle del mercato medievale, dove si respirerà l’atmosfera dei commerci di un tempo, e fermarsi al campo-cucina per degustare piatti e bevande ispirati alle tradizioni antiche. La dimensione sarà interattiva: non solo spettatori, ma partecipanti, chiamati a vivere una vera esperienza di immersione storica.

Il programma prevede inoltre visite guidate alla chiesa di Santa Maria della Spina, occasione per riscoprire un bene culturale poco conosciuto e per comprenderne il valore nel tessuto religioso e sociale delle Valli alpine.

Con il patrocinio del Comune di Val della Torre, del Comune di San Didero, del Comune di San Giorio, delle Comunità Montane locali, della Città metropolitana di Torino e della Regione Piemonte, l’evento si inserisce in un percorso che mira a rafforzare il legame tra identità locale e memoria storica. Medievalis Segusium et Turris 2025 vuole infatti accendere i riflettori su un patrimonio fatto di monumenti, antiche vie di comunicazione come la Via Francigena, e tradizioni che hanno plasmato per secoli la vita delle comunità alpine.

Per due giorni, Val della Torre offrirà dunque la possibilità di fare un vero e proprio tuffo nel medioevo, tra spettacoli, rievocazioni e momenti di convivialità. Un appuntamento che unisce la suggestione della storia alla volontà di rendere vivo e condiviso il patrimonio culturale del territorio.

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