Cerca

Eventi

Traversella inaugura il Museo Accessibile delle Miniere: cultura e memoria tra tecnologia e tradizione

Sabato 20 settembre la cerimonia ufficiale: visite guidate, convegni, degustazioni e un nuovo percorso museale fruibile a tutti

Traversella inaugura il Museo Accessibile delle Miniere: cultura e memoria tra tecnologia e tradizione

Traversella inaugura il Museo Accessibile delle Miniere: cultura e memoria tra tecnologia e tradizione

Dettagli evento

Traversella si prepara a vivere una giornata storica: sabato 20 settembre 2025 verrà inaugurato il nuovo Museo Accessibile delle Miniere, un progetto che unisce memoria, cultura, tecnologia e inclusione. L’iniziativa è frutto di un lavoro lungo e complesso, finanziato con risorse del PNRR e realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Traversella, il Gruppo Mineralogico Valchiusella e Tecno Studio, con l’obiettivo dichiarato di abbattere ogni barriera fisica, sensoriale e cognitiva.

Il programma della giornata prevede alle 10.30 il taglio del nastro e la prima visita al nuovo percorso museale. Alle 11.30 spazio al convegno “Il turismo lento e accessibile e il turismo minerario, opportunità per la Valchiusella”, organizzato nella sala del Gruppo Mineralogico Valchiusella, di fronte al Museo. Alle 12.30 i partecipanti potranno degustare un buffet di prodotti tipici curato dalla Condotta Slow Food Valchiusella.

Il pomeriggio sarà dedicato alle visite: dalle 14 alle 18 sarà possibile entrare al Museo Mineralogico delle Miniere e partecipare alle escursioni guidate alla miniera (ore 14.30, 15.30, 16.30 e 17.30) e al Sentiero del Minatore dell’Ecomuseo “Il Ferro e la Diorite” (ore 14.30 e 16.30). Per i visitatori con disabilità motoria sarà disponibile, su prenotazione obbligatoria entro il 13 settembre, la speciale Joelette messa a disposizione dai volontari del CAI di Ivrea. Nel pomeriggio, sempre a cura di Slow Food, ci sarà la degustazione delle tradizionali miasse e di altri prodotti locali. Alle 17 la giornata si chiuderà con la presentazione del volume di Guglielmo Berattino, “L’antica comunità di Valchiusella ed i suoi ex Cantoni”.

Un museo per tutti

«Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato il sindaco Marco Puglisi – di inaugurare un Museo delle Miniere accessibile e fruibile a tutti, anche a persone con disabilità. È un passo avanti importante per lo sviluppo turistico e culturale della Valchiusella e dell’intero Canavese».

Il percorso museale ripercorre in senso inverso la storia estrattiva del sito: si parte dall’edificio che un tempo ospitava il silos di frantumazione, per risalire tre livelli ricchi di collezioni di minerali e attrezzature minerarie, fino a raggiungere un belvedere panoramico e attraversare il Torrente Bersella lungo la vecchia rampa di caricamento.

Accessibilità e innovazione

Il museo è stato dotato di un ascensore, una piattaforma inclinata e percorsi podotattili con TAG RFG che interagiscono con gli smartphone tramite un bastone elettronico, fornendo ai visitatori non vedenti un’audioguida personalizzata. Tutti i contenuti audio sono disponibili anche in LIS, per garantire piena fruizione anche alle persone sorde.

Tra le innovazioni spicca la postazione IMMAGINA, che permette di toccare riproduzioni 3D di reperti minerari mentre un audio ne illustra caratteristiche e provenienza. Una soluzione che consente anche ai non vedenti di vivere un’esperienza sensoriale e cognitiva immersiva.

Il progetto ha inoltre portato alla creazione di un nuovo sito web inclusivo e di una Web App dedicata, con contenuti audio e video scaricabili anche tramite QRCODE posizionati lungo il percorso. L’audioguida, disponibile in italiano e inglese, amplia l’offerta anche ai visitatori stranieri.

Una storia millenaria

Il Museo sorge in un’area che custodisce una storia millenaria di estrazione mineraria. I primi documenti sulle attività locali risalgono all’XI secolo, ma le leggende fanno risalire ai Galli l’origine delle miniere di Traversella. Lo storico Tito Livio racconta come i Romani occuparono le miniere dei Salassi, tra cui quelle di Brosso e Phornellus-Proelim, per ricavarne ferro e rame destinati agli arsenali militari di Ivrea e Aosta.

Nei secoli successivi l’attività mineraria divenne un pilastro dell’economia locale, ma anche motivo di contese feudali e tragedie, con crolli e incidenti che segnarono la vita della comunità. Dopo alterne vicende, la concessione passò nel 1914 alle Ferriere Piemontesi della FIAT, con una ripresa significativa negli anni ’30 e un lento declino fino alla chiusura definitiva nel 1971.

Il patrimonio minerario e mineralogico di Traversella è oggi custodito dal Museo mineralogico e delle attrezzature minerarie, che espone una collezione di campioni unici, tra cui magnetite, quarzo, pirite, scheelite e persino pezzi pregiati come l’ametista e l’argento. Ora finalmente accessibili a tutti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori