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12 Giugno 2025 - 17:50
Regina Margherita, sabato il saluto ai tre bambini arrivati da Gaza (foto di repertorio)
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Data di inizio 14.06.2025 - 10:30
Data di fine 14.06.2025 - 00:00
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Sabato 14 giugno alle ore 10:30, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi saranno all’ospedale Regina Margherita di Torino (Isola di Margherita, settimo piano, ingresso da piazza Polonia 94) per salutare i tre bambini arrivati da Gaza nei giorni scorsi e le loro famiglie, accolti in Piemonte per ricevere cure specialistiche dopo aver vissuto sulla loro pelle le conseguenze della guerra.
I tre piccoli pazienti, presi in carico dallo staff medico dell’ospedale pediatrico torinese, si chiamano Aser, Maryam e Asaad. Hanno tra i 2 e gli 8 anni, e portano con sé storie di sofferenza, tra traumi fisici e ferite invisibili. Aser, maschio, ha due anni ed è affetto da una grave patologia cardiaca. Maryam, una bambina di due anni e mezzo, ha una cardiopatia congenita associata a immunodeficienza, condizione che la espone a frequenti infezioni polmonari e ricoveri ospedalieri. Asaad, otto anni, è sopravvissuto a un’esplosione: ha perso un arto e presenta ustioni sul 15% del corpo oltre a ferite da schegge.
All’arrivo a Torino, i bambini sono stati giudicati in condizioni cliniche stabili e in buono stato di nutrizione. Sono stati immediatamente sottoposti a esami diagnostici per valutare nel dettaglio il quadro medico e avviare un percorso di cura mirato. L’accoglienza ha coinvolto non solo l’équipe sanitaria del Regina Margherita, ma anche una rete di supporto del terzo settore, in particolare UGI e Associazione Bambini Cardiopatici, che si stanno occupando anche dell'ospitalità per le famiglie.
“Ancora una volta il Piemonte è in prima linea nella solidarietà internazionale”, ha commentato il presidente Cirio nei giorni scorsi. “Non si tratta solo di curare, ma di restituire un futuro a chi lo stava perdendo sotto le bombe”.
La direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita, professoressa Franca Fagioli, ha sottolineato l’importanza dell’intervento coordinato tra forze diplomatiche e sanitarie: “Abbiamo accolto i bambini attraverso una missione umanitaria, in collaborazione con operatori palestinesi e israeliani. Nei prossimi giorni continueremo a monitorarli e a pianificare con precisione i trattamenti di cui hanno bisogno. Il nostro ospedale si conferma un modello di cooperazione e cura”.
Al termine dell’incontro con le famiglie, Cirio e Riboldi terranno una conferenza stampa aperta ai giornalisti nella Aula Magna del Regina Margherita, per fare il punto su un anno di sanità in Piemonte: dai dati sull’efficienza del sistema ospedaliero alle criticità emerse, fino agli interventi programmati per i prossimi mesi.
Per motivi organizzativi, la partecipazione è consentita solo su accredito, inviando una mail a ufficiostampa.giuntaregionale@regione.piemonte.it entro le ore 17:00 di venerdì 13 giugno.
Un’occasione per riflettere non solo sullo stato della sanità regionale, ma anche su come il Piemonte sappia trasformare la cura in accoglienza e la medicina in ponte di umanità.
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