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Castellamonte celebra gli 80 anni della Liberazione: un incontro con gli autori per raccontare la Resistenza in Canavese

Due libri per raccontare la lotta partigiana tra Ivrea, Castellamonte e Rivarolo attraverso documenti, fotografie e testimonianze dirette

Castellamonte celebra gli 80 anni della Liberazione

Castellamonte celebra gli 80 anni della Liberazione: un incontro con gli autori per raccontare la Resistenza in Canavese (foto di repertorio)

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Una serata per ricordare, raccontare e rivivere la Resistenza. Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 21, il Centro Congressi Piero Martinetti di Castellamonte ospita l’evento “Incontro con gli Autori”, promosso dall’Assessorato alla Cultura, dal Consiglio di Biblioteca, dall’A.N.P.I. e dalla Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti, nell’ambito delle celebrazioni per gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.

Protagonisti della serata saranno due libri profondamente radicati nel territorio, capaci di restituire voce, volti e vicende della guerra di Liberazione in Canavese:

Il primo è “La Resistenza in Canavese” a cura di Mario Beiletti (Edizioni Pedrini). Il volume prende le mosse dal 3 maggio 1945, giorno della resa dei nazifascisti ai partigiani e alle forze alleate e della Liberazione di Ivrea e del Canavese. Una cronologia quotidiana delle azioni partigiane nella prima parte, con incursioni anche su Castellamonte e le sue frazioni, sulla Bassa Valle d'Aosta e sul Biellese. Nella seconda parte, un contributo inedito: “L’altra campana”, ossia i rapporti interni della Polizia della Repubblica Sociale Italiana sul Canavese. Il volume è corredato da immagini rare provenienti dall’Archivio Torra e da una prefazione di Gianni Oliva.

Il secondo libro, “Ora e sempre Resistenza – Rivarolo Canavese 1943-1945. Memorie di guerra e di lotta partigiana” di Riccardo Poletto (Edizioni Baima & Ronchetti), racconta i venti mesi che segnarono il destino di Rivarolo, una cittadina apparentemente lontana dai grandi scenari della guerra, ma profondamente colpita dai rastrellamenti, dalle deportazioni, dalla brutalità degli occupanti. Una narrazione costruita su documenti d’archivio, fotografie, testimonianze scritte e orali, con il contributo di molti rivarolesi che hanno messo a disposizione memorie personali e familiari. Il titolo è un richiamo diretto alla celebre epigrafe di Piero Calamandrei, citata spesso dal partigiano Dante Meaglia, Medaglia d’Argento al Valor Militare, figura simbolica della Resistenza rivarolese.

L’ingresso alla serata è libero e gratuito. Un’occasione preziosa per rileggere la storia locale come parte viva e integrante della memoria collettiva nazionale.

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