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Cultura

“Fare memoria senza falsa retorica”. Il successo di “Giu-Lia” al teatro De André

Circa 200 spettatori e teatro pieno in entrambe le serate

“Fare memoria senza falsa retorica” il successo di “Giu-Lia” al teatro De André

Grande partecipazione ed emozione per le due serate dello spettacolo "Giu-Lia", andato in scena al Teatro De André di Robassomero l'1 e il 2 febbraio, in occasione dell'80° anniversario della liberazione di Auschwitz.

La "Compagnia Ergasterion", sezione teatrale dell'omonima associazione artistica ciriacese, insieme al Centro Danza Ciriè, ha portato in scena uno spettacolo intenso e coinvolgente, scritto e diretto da Enrico Zaffiri e Greta Venturini, che ne sono anche interpreti nei ruoli di Luigi e Giulia Ferrero.

Per non dimenticare” potrebbe essere il sottotitolo di Giu-Lia" commenta Mauro Proci, presidente dell’associazione teatrale. Lo spettacolo racconta cinque anni di storia delle famiglie torinesi Ferrero e Basevi, dal 10 giugno 1940 alla primavera del 1945, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale e delle leggi razziali. La storia di Giulia e Lia, amiche del cuore, si intreccia con la crudeltà della Shoah, che le porterà a vivere esperienze drammatiche e dolorose.

Gli spettatori hanno partecipato con entusiasmo alle interpretazioni degli attori, alle scenografie di Salvatore Piazza e ai balletti del Centro Danza Ciriè, che sono stati sostenuti da spezzoni di audio originale (la dichiarazione di guerra, la caduta del regime, l'armistizio) e canzoni dell'epoca, oltre che da brani classici di Mozart, Geminiani, Corelli e Vivaldi, nonché da due interventi dal vivo (Roberta Bollone con il violino ed Enrico Zaffiri al pianoforte). “Lo spettacolo ha coinvolto emotivamente il pubblico che ha riso di gusto nelle scene volutamente più leggere, ha applaudito con entusiasmo e ha pianto con intensa commozione nei momenti più drammatici”.

Lo spettacolo ha visto impegnate 22 persone sul palco, tra attori e ballerini, e ha riscosso un notevole successo, raggiungendo circa 200 persone. “Il teatro è stato pieno in entrambe le serate e molti spettatori hanno sottolineato come lo spettacolo abbia fatto memoria senza falsa retorica di un periodo della storia tragico e da qualcuno incredibilmente ancor oggi negato” conclude il presidente.

Forte del successo di queste serate teatrali, Mauro Proci ricorda che l'8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, andrà in scena un altro spettacolo, "il gioco degli Dei", sempre a Robassomero, in cui tre donne del mito greco si confronteranno in un dialogo sul destino.

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