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80 anni dalla fine della Shoah. Una storia di amicizia approda nelle Valli di Lanzo

“Giu-Lia”. La sesta produzione della compagnia teatrale Esragteiron in scena per celebrare l’anniversario della fine della Shoah

80 anni dalla fine della Shoah. Una storia di amicizia approda nelle Valli di Lanzo

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La Compagnia Ergasterion porta in scena uno spettacolo che invita a riflettere sulla Shoah e sull'importanza della memoria. "Giu-Lia", in scena al Teatro De André il 1 e il 2 febbraio, è un viaggio nel cuore della Torino degli anni Quaranta.

Si tratta della sesta produzione della "Compagnia Ergasterion", sezione teatrale dell'Associazione artistico-culturale ciriacese "To Ergasterion". Lo spettacolo è stato ideato per celebrare l'80° anniversario della fine della Shoah, racconta la storia di Giulia e Lia, due adolescenti unite da un'amicizia profonda e sincera, messa a dura prova dagli eventi bellici. La loro storia, seppur di fantasia, si basa su fatti realmente accaduti, sulle testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la tragedia della Shoah e sulle ricerche storiche.

E’ una storia inventata ma realistica, i personaggi sulla scena vivono situazioni dolorosamente vere, la guerra, i bombardamenti, le corse nei rifugi, il razionamento alimentare, la persecuzione degli ebrei, le deportazioni, i campi di concentramento, il ritorno dei pochi sopravvissuti estraniati dal mondo”.

La scenografia, curata da Salvatore Piazza, ricrea l'atmosfera cupa e opprimente dell'epoca, con immagini e suoni che vogliono trasportare direttamente nel cuore dell'azione. I costumi, le musiche e i brani radiofonici dell'epoca contribuiscono a creare un'atmosfera coinvolgente e autentica, che permette di immedesimarsi nei personaggi e di vivere con loro le gioie e le sofferenze di quel periodo.

"Giu-Lia" non è solo uno spettacolo sulla Shoah, ma un'opera che parla di temi universali come l'amicizia, la solidarietà, l'intolleranza e la violenza. Attraverso la storia di queste due ragazze, gli autori invitano a riflettere sull'importanza della memoria, sulla necessità di contrastare ogni forma di discriminazione e sulla responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti del futuro.

A questo proposito, Mauro Proci, presidente dell’associazione, ha commentato: “lo spettacolo ha tre obiettivi: in primis, naturalmente, di intrattenere il pubblico, poi quello di fare memoria di un periodo apparentemente lontano ma in realtà vicinissimo anche nei luoghi dove è ambientata la vicenda, perché la Storia ha l’abitudine di ripetersi e perché, soprattutto in Italia, viene studiata nella scuola poco e male, in particolare questo periodo e infine di destare nello spettatore emozioni che lo inducano a riflettere”.

Lo spettacolo si terrà presso il teatro De André, l’1 e il 2 febbraio alle ore 21. L’ingresso sarà libero, ma gli organizzatori consigliano di prenotare alla seguente mail: teatro.ergasterion@gmail.com

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