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Montalenghe ospita la 56° edizione del Coro Bajolese: un evento all'insegna della tradizione musicale

Il 17 novembre il Salone Pluriuso Stragiotti-Fiorina diventa cornice della celebrazione del cinquantenario con “I canti Opera Omnia”

Montalenghe ospita la 56° edizione

Montalenghe ospita la 56° edizione del Coro Bajolese: un evento all'insegna della tradizione musicale

Dettagli evento

Domenica 17 novembre 2024 alle ore 15:30, il Salone Pluriuso Stragiotti-Fiorina di Montalenghe ospiterà un evento speciale dedicato alla tradizione musicale locale. L’associazione ARCA D'ARGENTO, in collaborazione con UNITRE di Caluso e la Pro Loco di Montalenghe, presenta la 56° edizione del Coro Bajolese, un appuntamento che promette di essere un’esperienza ricca di emozioni e cultura.

Il Coro Bajolese, noto per la sua capacità di preservare e valorizzare il patrimonio musicale piemontese, si esibirà presentando il progetto speciale intitolato “I canti Opera Omnia”. Questo evento segna una tappa significativa per il coro: la celebrazione dei 50 anni dalla sua fondazione, che viene suggellata dalla raccolta completa dei brani più iconici, i "Canti Opera Omnia".

L'iniziativa è curata da Amerigo Vigliermo e Gian Carlo Biglia, due figure chiave nel panorama musicale locale, noti per il loro impegno nel tramandare i valori e le melodie della tradizione popolare.

Un tributo alla storia e alla cultura piemontese

Questa edizione si distingue come una vera e propria “opera omnia” per il coro, che negli anni ha raccolto e interpretato i canti popolari della tradizione piemontese. I “Canti Opera Omnia” rappresentano un omaggio alla storia musicale del territorio e permettono di ripercorrere, attraverso la musica, le radici culturali della comunità.

Coro bajolese

Durante l’evento, saranno presentati i dischi del cinquantenario, una raccolta che celebra il mezzo secolo di attività del coro. Questi dischi non sono solo un'espressione musicale, ma anche una testimonianza della passione e dedizione che il Coro Bajolese ha riservato al proprio pubblico e alla tradizione popolare.

La manifestazione è il risultato dell’impegno di Amerigo Vigliermo e Gian Carlo Biglia, i curatori di questa edizione. Vigliermo e Biglia, profondi conoscitori delle tradizioni musicali locali, hanno saputo interpretare e raccogliere un repertorio che va oltre la semplice esecuzione, offrendo uno sguardo sulla storia e la cultura del Piemonte attraverso la musica. La loro collaborazione con ARCA D'ARGENTO e UNITRE di Caluso sottolinea la volontà di condividere e diffondere questo patrimonio con un pubblico ampio e variegato.

Partecipazione e dettagli pratici

L'ingresso all’evento è gratuito, e i visitatori saranno invitati a contribuire con un’oblazione volontaria per sostenere le attività del coro e delle associazioni coinvolte. Questa scelta di accessibilità dimostra la volontà di aprire le porte della cultura a tutti, creando un'occasione di incontro e condivisione per la comunità.

L’appuntamento del 17 novembre si prospetta come un'opportunità preziosa per gli appassionati di musica tradizionale e per chiunque desideri avvicinarsi alla cultura musicale del Piemonte.

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