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Un concerto per Luigi Bettazzi: Ivrea celebra il vescovo della pace ad un anno dalla sua scomparsa

Il Requiem di Mozart risuonerà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta per onorare la memoria del vescovo rivoluzionario

Luigi Bettazzi

Luigi Bettazzi

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Il 19 luglio 2024, nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Ivrea, si terrà un concerto in memoria del vescovo emerito Luigi Bettazzi, a un anno dalla sua scomparsa. L'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte eseguirà il Requiem in re minore K 626 di Mozart, con la partecipazione di vari cori e solisti, sotto la direzione di Mario R. Cappellin. L'evento sarà un'occasione per ricordare la figura carismatica e innovativa di Bettazzi, un uomo di chiesa che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia ecclesiastica e civile italiana.

Monsignor Luigi Bettazzi, nato il 26 novembre 1923 a Treviso e morto il 16 luglio 2023, è stato un vescovo noto per il suo impegno sociale e per le sue posizioni progressiste. Ordinato sacerdote nel 1946, ha ricoperto vari incarichi all'interno della diocesi di Ivrea fino a diventare vescovo nel 1966. Fu uno degli ultimi vescovi viventi ad aver partecipato al Concilio Vaticano II, un evento che segnò profondamente il suo ministero e la sua visione della Chiesa.

Durante la sua vita, Bettazzi si distinse per il suo impegno nel dialogo ecumenico e interreligioso, nonché per il suo sostegno alle cause sociali e ai diritti umani. È stato uno dei principali promotori del movimento "Chiesa dei poveri", cercando di rendere la Chiesa più vicina alle esigenze degli ultimi. La sua partecipazione al Concilio Vaticano II lo portò a confrontarsi con tematiche innovative e a sostenere una Chiesa più aperta e dialogante. Fu un fervente sostenitore del movimento per la pace e la giustizia sociale, e le sue omelie e scritti sono ancora oggi fonte di ispirazione per molti.

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Nel corso della sua carriera ecclesiastica, Bettazzi ha scritto numerosi libri e articoli in cui ha trattato temi di teologia, etica e società. Il suo approccio era sempre caratterizzato da una profonda umanità e da una visione inclusiva della fede. La sua opera più famosa, "Un vescovo alla sinistra di Dio", è un manifesto del suo pensiero progressista e del suo impegno sociale. La prefazione di Andrea Riccardi e la postfazione di monsignor Giovanni Ricchiuti arricchiscono ulteriormente questo testo, offrendo spunti di riflessione sulla figura e l'opera di Bettazzi.

Il 12 luglio 2024, a Torino, presso l'Auditorium del Polo del '900, si terrà un convegno in suo onore, organizzato dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin in collaborazione con Edizioni San Paolo. Durante l'incontro, verrà presentato il libro "Un vescovo alla sinistra di Dio" e si terranno interventi di vari ospiti, tra cui il cardinale Arrigo Miglio, l'accademica Marta Margotti, Don Renato Sacco di Pax Christi e il biografo di Bettazzi, Sergio Bocchini. Modererà l'evento Luca Rolandi. Questo convegno rappresenta un'importante occasione per approfondire la conoscenza di Bettazzi e del suo pensiero, e per riflettere sull'eredità spirituale e sociale che ha lasciato.

La diocesi di Ivrea, in occasione del primo anniversario della morte di Bettazzi, lo ricorda con affetto e gratitudine. Una messa commemorativa si terrà il 16 luglio nella cattedrale di Ivrea, un momento di preghiera e raccoglimento per tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato il vescovo Bettazzi. Sacerdoti e fedeli sono invitati a partecipare per onorare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e della società, con uno sguardo sempre rivolto ai più deboli e ai bisognosi.

Luigi Bettazzi rimane una figura simbolica di una Chiesa aperta al dialogo, vicina ai problemi del mondo contemporaneo e impegnata nella promozione della pace e della giustizia. Il suo ricordo vive non solo nei libri e negli eventi a lui dedicati, ma anche nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere ispirato dalla sua testimonianza di fede e di impegno civile.

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