E’ uno Junior Torrazza carico e determinato quello che si appresta a vivere la stagione che potrebbe consacrarlo come una delle società più prestigiose del Canavese e non solo. La presentazione ufficiale di sabato 6 giugno ha sciolto ogni dubbio. Il sodalizio gialloblu è pronto a ripartire alla grande dopo il lockdown. E lo farà guidato da “pezzi da 90” e con tanta voglia di fare. Come emerge dalle parole del direttore generale Franco Sfregola. “Noi ci siamo. Siamo pronti a ripartire più determinati che mai anche perché non abbiamo mollato nel periodo difficile. Il nostro è un progetto nuovo e ambizioso: è quello di una società che sta cambiando e crescendo. Il merito è di tutti, di chi ha lavorato in questi anni e ha deciso di non continuare questo percorso e di chi si è messo in gioco per darci una mano nel prossimo biennio. Il frutto del nostro lavoro è il fatto che tante persone si stanno avvicinando al mondo Junior Torrazza: sempre più persone stanno dando fiducia alla nostra società e questa è una cosa che ci gratifica e ci dà ulteriore forza per fare ancora meglio. Siamo arrivati fin qui con tanta fatica e impegno e ci stiamo meritando questi risultati”.
Gli fa eco il presidente Roberto Arena. “In quattro anni lo Junior Torrazza ha fatto passi da gigante: siamo arrivati ad essere una società che può dire la sua in un territorio vasto calcisticamente parlando, attraverso la serietà dimostrata e la professionalità. Non avremmo mai ipotizzato di avvicinare persone che nel mondo del calcio dilettantistico hanno fatto grandi cose. Questo sta a significare che anche noi siamo diventati una società prestigiosa. Se riusciremo a realizzare tutto quello a cui stiamo lavorando faremo un capolavoro. Dobbiamo farci trovare pronti: per noi si tratta di un altro punto “0” dal quale ripartire”.
Tecnici qualificati e il sogno di riuscire a coprire per la prima volta nella sua storia tutte le categorie. Il lavoro e l’esperienza del nuovo responsabile del Settore Giovanile Davide Tricerri sta iniziando a dare i suoi frutti. “Sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta a sposare le idee dello Junior Torrazza. E’ una società seria che sta facendo cose importanti e sono orgoglioso di poter dare il mio contributo. La programmazione del lavoro sul campo e le relazioni con le altre società saranno i miei compiti principali assieme a quella di organizzare i tornei interni e iscrivere le nostre squadre alle manifestazioni organizzate dalle altre società. L’intenzione è quella di portare il Torrazza a una visibilità che va oltre la provincia di Torino e far conoscere i nostri valori senza dimenticare chi siamo e da dove partiamo: ovvero da una piccola realtà che vuole crescere. Stiamo lavorando per completare le squadre che al momento sono in difficoltà a livello numerico e siamo a buon punto. Dai 90 iscritti che avevamo al momento del lockdown la proiezione in vista della prossima stagione ci fa sperare di poter raddoppiare questo numero e questo dato sarebbe un qualcosa di clamoroso. Sappiamo che dobbiamo lavorare bene per poter conservare la fiducia dei ragazzi e dei genitori: è fondamentale che una società sia in grado di trattenere i propri tesserati grazie a un impegno costante, ma allo stesso tempo tutelando i propri tecnici. Nessun atteggiamento professionistico, ma solo tanta ma professionalità.” Lo staff dirigenziale è completato dal vicepresidente Omar Simonini (che ricopre anche la carica di responsabile dei dirigenti), dal portavoce degli allenatori Andrea Bacillieri, da Davide Mulè e Vittoriano Paro che si occuperanno di marketing e delle trattative con le istituzioni per la concessione della struttura, dal segretario Beppe Caserta, dal responsabile di biglietteria e bar Vincenzo Pili e dall’inossidabile tuttofare Franco Segato, storico volto del calcio chivassese.