Cerca

IVREA. Zac! Il contratto è scaduto, ma noi ci siamo

Venerdì 24 luglio 2020 scade il contratto di comodato tra il Comune di Ivrea e la cooperativa ZAC! per l'utilizzo dei locali del Movicentro. In questi giorni abbiamo ricevuto dagli uffici del Comune una comunicazione, che differisce la scadenza del contratto, garantendo la continuità del nostro servizio, per il tempo necessario ad adeguare i diritti e le destinazioni d'uso legate all'immobile del Movicentro.  Come ci sentiamo? La nostra mobilitazione è servita? Il provvedimento ci consente di portare avanti i nostri progetti, e non ci ostacola nel proseguire le nostre iniziative al Movicentro, d'altra parte ci lascia nell'incertezza rispetto ai tempi con cui verranno fatte queste verifiche e sanate le irregolarità. Su questo, sarà nostra cura aprire un dialogo con l'Amministrazione. D'altra parte ancora, questa presa di posizione ci ha consentito di far emergere affetto e vicinanza da parte di tantissime persone, e ci ha permesso di raccontare lo ZAC! a modo nostro, con leggerezza, e con la bellezza di tutte le facce che hanno detto #iostoconloZAC.  Domenica ci siamo presi una giornata di sole, siamo andati in montagna con oltre 60 soci, e abbiamo riflettuto sul futuro dello ZAC! In questi 6 anni, abbiamo realizzato in sostanza tutti gli obiettivi che ci eravamo posti con il progetto del bando 2014: creare un luogo per la valorizzazione della filiera corta, con particolare attenzione alle aziende biologiche custodi del territorio; avviare un percorso di rigenerazione urbana a base culturale, con nuove forme di aggregazione e incontro; favorire pratiche collettive per il consolidamento delle comunità; incoraggiare la cittadinanza attiva, il protagonismo giovanile e la progettazione civica per ridurre le diseguaglianze e promuovere la coesione sociale.  Al ritorno dalla nostra chiusura estiva, torneremo molto determinati, con nuovi progetti per la musica dal vivo, con il progetto di valorizzazione del verde urbano "Il verde intorno a noi", con i mercati, le serate informative, il servizio gratuito dell'aula studio, i pomeriggi informali di aggregazione con il servizio educativo FammiSpazio. Inoltre, continueremo il percorso di formazione a cui stiamo lavorando, sui temi dell'audience development, per realizzare nel 2021 il progetto Co-Incidenze, che mette al centro i ragazzi e le ragazze di Ivrea. Tutta questa progettazione è frutto di grande impegno da parte nostra, e di un grande riconoscimento da parte di enti finanziatori, come Compagnia di San Paolo e NoPlanetB, che vedono nello ZAC! una risorsa per tutto il territorio canavesano.  Nel 2014 non sapevamo davvero che saremmo riusciti a fare tutto questo: anzi, è solo adesso, dopo anni di impegno, investimenti, lavoro, discussioni, iniziative e riflessioni sul nostro agire, che mettiamo a fuoco e prendiamo consapevolezza del ruolo che il nostro progetto ha acquisito in questi anni, per i cittadini di Ivrea ma non solo, anche all'interno di alcune reti nazionali che mettono in comunicazione tra loro gli spazi civici e culturali che si pongono in un'ottica di trasformazione sociale. Abbiamo fatto tanto, ma pensato, forse, ancora di più: da questo prezioso punto di vista, una stazione ferroviaria, abbiamo potuto osservare la città, accogliere le marginalità, ascoltare le persone. Un lavoro quotidiano, che è molto legato al fare, all'esserci, tutti i giorni. Quindi per ora ogni giorno, dal 22 agosto, ci trovate là, con la nostra esperienza, maturata in questi anni, e con una sempre maggiore consapevolezza rispetto alla nostra azione civica.  Ivrea, 23 luglio 2020 Il CdA dello ZAC! Zone Attive di Cittadinanza Cooperativa Sociale 
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori