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Vittorio Sgarbi torna in tv dopo la malattia e presenta il suo nuovo libro da Bruno Vespa (VIDEO)

A “Cinque Minuti” racconta la rinascita e il legame tra arte, natura e spiritualità

Dopo mesi di silenzio e un lungo periodo di convalescenza, Vittorio Sgarbi è tornato davanti alle telecamere. Il critico d’arte e scrittore, 73 anni, è stato ospite di Bruno Vespa nel programma “Cinque Minuti”, dove ha parlato per la prima volta pubblicamente della malattia che lo aveva costretto al ricovero e del suo nuovo libro, “Il cielo più vicino”.

Un’opera che nasce — come ha spiegato lui stesso — da un momento di fragilità e di introspezione. Ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una sindrome depressiva, Sgarbi ha attraversato un periodo complesso, ma ne è uscito con una nuova consapevolezza, tradotta in pagine che mescolano riflessione, poesia e amore per la natura.

«È stato un lungo percorso per vedere cose interiori ed esteriori – ha raccontato nel salotto di Vespa – e ne sono uscito con questo libro che parla del rapporto con la natura, con i grandi maestri e con l’altezza che le montagne rappresentano nel loro slancio verso il cielo».

Nel corso dell’intervista, Sgarbi ha mostrato un tono più pacato del solito, ma sempre animato dalla sua passione per l’arte e dalla capacità di coniugare estetica e filosofia. “Il cielo più vicino”, edito da La nave di Teseo, è un viaggio tra arte e montagna, tra elevazione spirituale e grandezza naturale, che ripercorre anche il suo legame con i paesaggi dell’Italia centrale e con le opere dei maestri rinascimentali.

La sua apparizione in tv ha commosso molti spettatori e colleghi, che sui social hanno espresso affetto e stima per il critico, simbolo di una rinascita personale e professionale.

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