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La serie dei record è tornata: Squid Game 2 cambierà tutto! Pronti a giocare?

Ritorna la serie Netflix più vista di sempre

Il fenomeno globale Squid Game è pronto a tornare con una nuova stagione che promette di esplorare sfide ancora più spettacolari e riflessioni profonde sulla società contemporanea. Presentati in anteprima al Lucca Comics and Games, il creatore Hwang Dong-hyuk e i protagonisti della serie, Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun, hanno offerto uno sguardo inedito sui temi, le ambientazioni e le novità che attendono gli spettatori. La seconda stagione debutterà su Netflix il 26 dicembre, mentre la terza stagione è prevista per metà 2025.

Hwang ha spiegato come la serie continui a esplorare la spietatezza del sistema capitalistico moderno, affermando: "Volevo che fosse uno specchio della nostra società, provando a spingere il pubblico a chiedersi se questo è davvero il futuro che vogliamo e provare a capire come cambiarlo. Inoltre, se eliminiamo i più deboli, dobbiamo iniziare a chiederci se davvero questo è il mondo che vogliamo".

Un lungo viaggio per il protagonista Gi-hun

La seconda stagione riprende tre anni dopo gli eventi del primo capitolo e segue il protagonista Gi-hun nel suo percorso per fermare lo Squid Game. Il regista ha condiviso che Gi-hun, interpretato da Lee Jung-jae, torna con una nuova consapevolezza e un obiettivo chiaro: trovare i responsabili del crudele gioco. "La differenza maggiore tra le due stagioni della serie starà nel percorso di Gi-hun. Si tratterà di una crescita fuori dal recinto del gioco, per poi ritornarvi con una consapevolezza maggiore. E aiutare a fermare tutto", ha rivelato Hwang.

Un dettaglio che ha attirato l’attenzione dei fan è il cambio di look di Gi-hun, che nella nuova stagione sfoggerà i capelli rossi, ispirazione tratta dal manga Slam Dunk, come ha raccontato l’attore Lee: "Mi sono ispirato ai fumetti, arrivano da Slam Dunk, il mio manga preferito. L'idea era quello di simboleggiare che in quel momento Gi-hun non era più un personaggio normale, non un uomo come tanti. Significava che tornare indietro in quel momento non era più possibile". Lee ha aggiunto che per lui il colore rappresenta "il segnale di qualcosa di nuovo, il simbolo del coraggio".

Omaggi alla cultura italiana

In un tributo all'Italia, la seconda stagione di Squid Game includerà celebri brani musicali italiani. Hwang ha dichiarato: "Ho usato due canzoni italiane nella seconda stagione: una è di Puccini tratta da Nessun dorma nel primo episodio della seconda stagione e ci sarà anche Con te Partirò di Andrea Bocelli". Un omaggio che cade simbolicamente nel centenario della morte di Giacomo Puccini, legando ancora di più la serie alla cultura italiana e aggiungendo un tocco evocativo al dramma.

Un set familiare ma più inquietante

Le nuove puntate porteranno gli spettatori nella stessa isola della prima stagione, ma con stanze e sfondi ampliati e nuovi giochi ancora più avvincenti e sinistri. I fan ritroveranno elementi iconici come il dormitorio e le scale, insieme a spazi inediti. La serie si concentra su tematiche di crescita e ricerca, come anticipato dall'attore Wi Ha-Jun, che interpreta il detective Jun-ho: "Spero che il pubblico seguirà il suo percorso che lo ha portato prima vicino alla morte, poi di nuovo alla vita. Anche lui è alla ricerca: sia del fratello, che di un modo per fermare il gioco".

La possibilità di un adattamento americano

Alla domanda su un possibile adattamento della serie firmato dal regista americano David Fincher, Hwang ha risposto con curiosità: "Anche io ho letto con molto interesse l'articolo di Deadline. Io stimo moltissimo Fincher, sarei curioso di vedere il risultato di un remake".

Con l’arrivo della terza stagione nel 2025, Squid Game continua a evolversi, offrendo una narrazione che unisce spettacolarità e riflessioni sulla condizione umana e sociale, proiettandosi verso un futuro che promette di rimanere fedele al suo impatto rivoluzionario. 

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