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Lazza torna con Locura

Il lato oscuro del successo in un album esplosivo

Dopo aver conquistato il panorama musicale italiano con 101 Dischi di Platino, 45 Dischi d'Oro e oltre 4 miliardi di stream complessivi, Lazza torna con un progetto ambizioso: Locura. Non un semplice album, ma un'opera rivoluzionaria che rompe gli schemi dello stile e dei contenuti, spingendo il rapper milanese fuori dalla sua comfort zone.

“Il panorama musicale è abbastanza saturo,” spiega Lazza. “C'è poca ricerca della novità. Anche io, a volte, faccio fatica a uscire dalla mia comfort zone. Ma quando lo faccio, voglio che si noti.”

Locura non è solo un viaggio sonoro, ma anche un riflesso delle sue esperienze personali, dei cambiamenti e delle sfide affrontate dopo l'esplosione di Sirio e la partecipazione a Sanremo. “Sono stato catapultato in un altro universo. Milano mi ha dato tutto quello che poteva, e trovavo difficile trovare ispirazione nei soliti posti e volti.”

Questo disco segna la sua maturità, con brani che raccontano meno l'artista e più l'uomo. Lazza si è messo a nudo, affrontando la difficoltà di gestire la fama e il peso delle aspettative. Tra i featuring di spicco ci sono nomi come Sfera Ebbasta, Marracash, Ghali, Guè e persino la superstar americana Lil Baby. Tuttavia, è la collaborazione con Laura Pausini a sorprendere di più, unendo mondi musicali apparentemente lontani: “È stato bello che si sia messa in gioco e che il suo pubblico abbia recepito bene il messaggio.”

Il rapper non nasconde la sua schiettezza, spesso criticata: “Non è che non sorrido, lo faccio quando è il momento giusto. Sul palco, per esempio, sorrido sempre.”

Lazza non si accontenta mai e la sua durezza verso se stesso è la chiave del suo successo. “Sono molto esigente, molto autocritico. Voglio sempre di più da me stesso.”

La conferma di questo approccio non convenzionale alla musica è arrivata con il progetto Locura Opera N.1, un live-evento ai piedi dello Stadio San Siro, trasmesso in streaming per oltre 60.000 persone e accompagnato dall'Orchestra Sinfonica di Milano, diretta dal Maestro Enzo Campagnoli. Un concerto che ha dimostrato ancora una volta la capacità di Lazza di innovare, sperimentare e stupire.

Con Locura, Lazza non solo riafferma il suo posto nell’élite del rap italiano, ma eleva ulteriormente l’asticella, proponendo un progetto che segna un nuovo capitolo nella sua già straordinaria carriera.

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